Nel centrocampo del Bari c'è un ingorgo paragonabile a quello del Grande Raccordo Anulare. L'ultimo giorno di mercato estivo ha portato in dote al reparto altri due innesti, quali Nunzio Lella e Coli Saco, che numericamente vanno ad aggiungersi a Maita, Benali, Maiello e Lulic. Vediamo quindi cosa ha portato la dirigenza ad infoltire la mediana, e cosa dobbiamo aspettarci anche dai nuovi arrivati dopo la sosta. 

Prima un passo indietro: nella partita contro la Sampdoria, in via del tutto eccezionale, Longo ha schierato tre centrocampisti, motivando la loro titolarità con l'assenza di Sibilli, la necessità di trovare equilibrio e il poco feeling di Falletti con i compagni. Una strada che potremmo rivedere nuovamente, ma che sembra poter essere un coniglio da tirar fuori in una situazione di emergenza, come accaduto a Genova. Anche perché pure il reparto offensivo reca abbondanza e qualità straripante.

La parola d'ordine che invece ha portato alla costruzione del centrocampo è duttilità. Lella ha reso meglio nel ruolo di mezz'ala sinistra in un centrocampo a tre, ma nella breve periodo con Di Francesco a Venezia, ha avuto modo di giocare in una mediana a due. La stessa capacità di adattamento è incarnata anche dal ragazzo maliano arrivato dal Napoli, visto nei due di centrocampo anche nella preparazione estiva di Conte in Campania. Inoltre, i nuovi arrivati hanno mostrato una buona prolificità in carriera, il primo con l'Olbia ed il secondo con l'Ancona, che in un quartetto abbastanza parco di marcature suonano come un'ulteriore punto a loro favore. 

Per quanto quindi potrebbero bastarne solo due, avere così tanta scelta permetterà a Longo di varare la soluzione tecnico-tattica più idonea partita dopo partita. Anche perché qualsivoglia caratteristica è più o meno presente in ciascuno degli interpreti. Per concludere, il giusto mix tra esperti e giovani in rampa di lancio permetterà al mister una migliore gestione delle energie, senza quelle difficoltà delle prime giornate di fronte a normali cali di ritmo. Alea iacta est, adesso parli il campo. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 05 settembre 2024 alle 19:00
Autore: Piervito Perta
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