Centouno presenze con la maglia del Bari e il primo gol in carriera in B. È stata una settimana da incorniciare per Mattia Maita, tra i protagonisti della stagione fin qui dei biancorossi. Il centrocampista messinese ne ha parlato quest'oggi in conferenza stampa: "Finalmente è arrivato. Il primo pensiero era non fare come contro il Palermo, dove ho avuto la stessa occasione. Mi sono detto che dovessi metterla per forza lì all’angolino. Stavolta è andata bene. Cercherò di continuare su questa strada. Io posso migliorare in tantissime cose. Ci spero da qui alla fine di fare più gol, per superare la mia media bassa (ride, ndr)".

Grandi meriti li ha Mignani: "Devo tantissimo al mister, mi ha sempre messo in campo. Può solo dimostrarlo così. Con lui c'è un rapporto tranquillo come con qualsiasi calciatore. Gli devo tanto. Mi ha dato la possibilità di crescere in un altro ruolo davanti alla difesa. Mignani vedendomi tutti i giorni sa quali sono i miei limiti. Lui cerca sempre di aiutarmi e migliorarmi. I risultati lo dicono, ci hanno legato".

Maita parla della sua nuova vita in B: "Non so rispondere se mi senta o meno un giocatore di B. Questo è un campionato molto difficile. Dove puoi vincere e pareggiare contro chiunque. Questi pareggi sono stati visti in maniera troppo eccessiva. Ora danno valore a questa vittoria contro il Cittadella. Se sono arrivato adesso in B, vuol dire che è stato giusto così. Ho lavorato duramente per raggiungere questo obiettivo. Ho esordito a 16 anni, poi non l’ho più vista questa categoria. Un traguardo ambito, dopo anni difficili e in campi dove di calcio c’era poco. Ora sono molto contento. Se sono arrivato oggi in B forse è stato giusto così. Ognuno ha quel che si merita".

Se arrivasse un'eventuale offerta dalla A? Maita ci scherza su..: "Non è il momento, è una cosa troppo difficile. Nella mia testa ci sono solo le 100 presenze con il Bari".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 10 dicembre 2022 alle 14:57
Autore: Claudio Mele
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