Arrivato nel corso del mercato di gennaio tra grandi proclami, Puscas ha ora sulle spalle tutto il peso dell’attacco biancorosso. A lui il compito di controvertere una tendenza assai negativa del reparto avanzato. Il periodo storico, però, non è dei migliori: il tempo è poco e la pazienza -forse- anche meno.

Il Bari vive una situazione ambientale e di classifica delicata e, sull’attaccante rumeno, è posta tutta la fiducia per una svolta. La prima gara è da dimenticare ed è necessario voltare pagina. Sui piedi di Puscas, la possibilità di agguantare l’Europeo e finire tra le gioie invernali del Bari. Tra le storie sbocciate in gennaio, i biancorossi hanno vissuto lunghi matrimoni ma anche tristi delusioni. Ecco quindi alcune prime punte arrivate nel mercato invernale negli ultimi 15 anni, ma che a Bari non hanno lasciato il segno e che Puscas, evidentemente, dovrà evitare di emulare.

Chi, a differenza del rumeno, riuscì a mettere il timbro all’esordio in biancorosso è Okaka. Pronti via, la punta gioca il giorno dopo essere arrivato a Bari e segna nientemeno che il gol decisivo nel derby con il Lecce. Al termine della stagione 2010-2011, però, il Bari guarda tutti dal fondo della classifica di A e Okaka chiude prematuramente il campionato, causa infortunio, con 2 gol all’attivo.

4 anni più tardi, un altro attaccante italiano con origini nigeriane sbarca a Bari. È Ebagua, bomber di categoria per la B, che arrivò con il compito di svoltare la deludente stagione dei galletti. La punta terminò la stagione con sole 2 reti (doppietta al Frosinone) e il Bari non riuscì ad agguantare una posizione per i playoff.

Storia simile per Raicevic. Arrivato a Bari nel gennaio 2017, disputa solo 8 partite con i galletti senza trovare la via della rete. L’ultimo, in ordine di tempo, è Rocco Costantino, falcidiato dalla sfortuna. Arriva a Bari per fare da riserva, il campionato viene sospeso per covid dopo solo 4’ giocati. A fine stagione si ritroverà catapultato nella finale playoff con la Reggiana, dopo l’infortunio di Simeri. Sostituito al 75’, non riuscì ad incidere, in un Bari che uscì sconfitto dal Mapei.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 31 gennaio 2024 alle 07:15
Autore: Luigi Arbore
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