Pasquale Marino sembra aver trovato la formula giusta per rianimare la Salernitana. Il tecnico siciliano, che lo scorso anno ha guidato il Bari per alcuni mesi senza riuscire a lasciare il segno, sta ora trascinando i granata fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. Con il successo per 3-1 ottenuto questo weekend contro il Cosenza — sempre più fanalino di coda del campionato — i "cavallucci marini" hanno centrato la seconda vittoria consecutiva.

Una svolta significativa: da quando Marino si è seduto sulla panchina campana, la Salernitana ha cambiato volto, mettendo in fila sei punti pesantissimi che le hanno permesso di uscire, almeno per ora, dalla zona retrocessione. Il margine sui play-out resta però sottilissimo: solo un punto di vantaggio su Brescia e Sampdoria, ma l'entusiasmo ritrovato fa ben sperare.

Contro il Cosenza, i granata sono partiti forte, trovando il vantaggio con Corazza, sempre più uomo chiave nel reparto offensivo. Poi Ferrari ha raddoppiato, mettendo in discesa il match. Nel finale ci ha pensato Tongya a chiudere i conti. Una vittoria netta, che conferma la buona mano di Marino e il ritrovato spirito della squadra.

Un ex Bari, dunque, protagonista della risalita di una piazza importante come Salerno. A testimonianza di come, a volte, sia solo questione di trovare il contesto giusto per esprimere il proprio valore. Ora, per Marino e i suoi, l’obiettivo è dare continuità a questo momento positivo e blindare una salvezza che, fino a poche settimane fa, sembrava complicatissima.

Sezione: Serie B / Data: Mar 29 aprile 2025 alle 09:00
Autore: Antonio Testini
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