Quest’oggi Lorenco Simic, assieme ai suoi compagni è intervenuto in conferenza. Ecco le parole del difensore croato.

Sulla condizione fisica: “Sto bene, ogni settimana sto migliorando, appena sono arrivato sono stato sfortunato, mi sono fermato per una infiammazione al tendine. Ora mi sento bene e dopo la sosta penso di essere pronto per giocare.”

Sul suo ruolo: “Ho parlato con Longo prima di venire qui, mi ha detto la sua idea. Posso giocare al centro o braccetto destro, ma all’occorrenza potrei giocare anche a sinistra. I compagni sono bravi, abbiamo una buona relazione. Con Vicari ci ho già giocato alla Spal, è un uomo e giocatore bravo. Pedaliamo e andiamo avanti tutti sulla stessa strada, siamo insieme. Parliamo tra di noi, ci diamo consigli e ci aiutiamo a vicenda.”

Riguardo il percorso del Bari e le polemiche arbitrali: “Io da quando sono arrivato ho visto tanta crescita a livello di gioco. Stiamo lavorando tanto, facciamo sempre riunioni, parliamo con il mister. I giocatori hanno voglia di lavorare e seguire il mister, si vede infatti che si sta giocando meglio. Per quanto riguarda gli arbitri non voglio parlarne, noi siamo giocatori. Il mister ha detto quello che bisognava dire, lui ha detto tutto e noi siamo d’accordo con lui. Dobbiamo continuare ad allenarci e i risultati si vedono sul campo.”

Sulla mancanza del campionato italiano e sul perché abbia giocato poco in Italia: “Io quando ho giocato ad Ascoli avevo varie offerte da serie A e serie B. Ho scelto il Maccabi Haifa perché volevo anche l’opportunità di giocare in Europa League, ho 28 anni e volevo vivere questa esperienza. L’anno scorso è stato bellissimo, abbiamo fatto un gran campionato. Peccato per la guerra e per la situazione, per cui dovevo uscire dal paese per sicurezza. Mi mancava l’Italia perché avevo altre opzioni ma questa è stata una scelta di cuore. L’Italia è la mia seconda casa, volevo tornare qui, sono felice. Bari è una grande piazza, quando ti chiama ti dà belle sensazioni, per questo ho scelto Bari."

Sul suo esordio: “Sono pronto, mi sento meglio. Ho avuto questa sfortuna appena arrivato, ma mi sento bene. Sono pronto dopo la sosta per essere a disposizione.” 

Sul suo contributo alla squadra: “Posso dare esperienza, consigli ai miei compagni sia fuori che dentro al campo. Io voglio parlare sul campo, poi si vede tutto lì. Fuori dal campo meglio star zitti e lavorare”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 11 ottobre 2024 alle 15:40
Autore: Martina Michea
vedi letture
Print