Ai più il suo nome non dirà niente. Ma nella rosa del Bari quest'anno c'è pure lui. Parliamo di Federico Masi, difensore classe 90, arrivato la scorsa estate in comproprietà dalla Fiorentina.

Un pre-campionato passato a fare il tappabuchi a destra, prima dell'arrivo di Crescenzi a metà Agosto, poi l'esordio, sempre a destra, in casa col Varese, nella prima giornata di campionato. E poi? Già nelle due uscite successive, Torrente scelse di preferirgli l'adattato Kopunek, in attesa del rientro del "fratturato" Crescenzi.

Per Masi da allora, un posto fisso in panchina, prima che l'arrivo di Cavanda a gennaio, gli togliesse pure quello. Tribuna, tribuna, tribuna, e una stagione largamente al di sotto delle aspettative del giovane di Frascati che, a Bari, contava di trovare, quest'anno, la vetrina giusta per rilanciarsi, dopo un brutto infortunio ai legamenti.

Adesso per Masi si profila il classico "enigma" di mercato che porterà, probabilmente, al ricorso alle buste. Improbabile infatti che una fra Bari e Fiorentina possa, ora come ora, formalizzare all'altra un'offerta di acquisto per l'intero cartellino. L'unica via alternativa alle buste sarebbe, a quel punto, il rinnovo gratuito della comproprietà. Dipenderà dai programmi biancorossi, attualmente, come noto, in alto mare. Si vedrà, lui intanto aspetta ancora la sua chance.

Sezione: News / Data: Gio 17 maggio 2012 alle 09:00
Autore: Davide Giangaspero
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