Se il calcio è una passione storica e radicata degli italiani, come dimostra l’attenzione mai sopita e anzi, sempre più accesa, verso i campionati nazionali e internazionali - ma anche rispetto alle categorie di serie B e di serie C - , il web sta sempre più interessando l’attività della popolazione del Belpaese, in termini intergenerazionali .

Il connubio, a questo proposito, risulta vincente, in quanto si tratta di un indicatore di un momento storico in netta evoluzione.

Ma, prima di tirare le somme, vediamo alcuni dati a questo proposito.

Secondo i risultati numerici provenienti dal monitoraggio della FGIC (Federazione Italiana Giuoco Calcio)- così come risulta dal relativo report del 2017 - parliamo di:

1.353.866 tesserati della FGIC nel biennio 2015-2016

70.868 squadre di calcio affiliate alla Federazione

184 partite ufficiali da parte delle Rappresentative Nazionali nel biennio 2015-2016

14,9 milioni di spettatori presenti negli stadi per le competizioni di alto livello (2015-2016)

18% di incidenza di calciatori giovani (dai 5 ai 16 anni) sui tesserati totali

0,6% di crescita media annua del settore Giovanile e Scolastico (Biennio 2015-2016)

Si tratta dunque di uno sport profondamente radicato nel cuore dei tifosi, visti i dati positivi rispetto alla partecipazione dei fan della varie squadre, ma dato anche che si tratta di uno sport sempre più praticato anche dai giovanissimi, a vari livelli, all’interno di tutto il territorio nazionale, da nord a sud.

- Dal report della Federazione: dati incoraggianti per i social network

Come anticipato anche Internet e i social network sono determinanti nella consacrazione del calcio a sport nazionale, come dimostrano i dati provenienti dal rapporto della FGIC di cui sopra.

In particolare si parla di una crescita corrispondente a un milione di fan e di follower sui principali social soltanto nell’ambito dei campionati europei UEFA del 2016.

Le piattaforme più seguite dagli utenti in riferimento a questo specifico evento sono state Facebook ( e in particolare il profilo della ufficiale Nazionale italiana ) ma anche Twitter  e Instagram, alla voce “@azzurri”. Si pensi soltanto che nel 2016 la nazionale italiana si è classificata al primo posto come “Top Brand” del paese in relazione alll’engagement sui social. Anche Youtube ha avuto il proprio ruolo importante in questo senso, con ben 8,2 milioni di video caricati e visualizzati sulla celebre piattaforma virtuale.

Non mancano però altri fattori di rilevanza, come ad esempio quello del merchandising , con 1,2 milioni di articoli venduti da FGIC/PUMA  nell’anno 2016.

Così  non si può proprio  non pensare al mondo delle scommesse se non strettamente connesso agli eventi calcistici, con varie possibilità di scommessa, di gioco e di vincita, come nel caso delle le  principali partite, e ad esempio tramite pagamento Postepay, che è uno dei metodi di pagamento più popolari per scommettere online.

Vediamo dunque di approfondire  in merito a questi rilevanti dati il rapporto tra la tecnologia e il calcio, anche in ottica strettamente social.

- Le presenze dei tifosi sui vari social, da Twitter a Instagram, fino a Facebook: alcune tendenze

Ma vediamo quali sono i social che riscuotono maggiori successi e come si compone il fenomeno. Secondo il consulente di marketing digitale  Alessandra Ortenzi, un qualsiasi atleta deve considerare come importantissima la cosiddetta “digital reputation”, poiché la pena può essere molto alta come, ad esempio  l’allontanamento professionale.

Uno strumento indiscusso per la costruzione del “brand aziendale” è senza dubbio il comportamento social dell’atleta, che deve il più possibile raccontare la propria storia, cercando però al contempo di valorizzare la squadra di riferimento, nell’ottica di una sempre  maggiore responsabilità in questo senso.

E tra le squadre blasonate che stanno ottenendo sempre maggiori successi in termini di social network, troviamo in  testa la Juventus, seguita dal Milan, dall’Inter, dalla Roma e dal Napoli (all’estero sono invece in testa Inghilterra e Real Madrid). Pare, a questo proposito, che il CT Luis Enrique abbia fatto conoscere le proprie convocazioni proprio via Twitter. 

Oltre a conoscere le date e i risultati della squadra, questa modalità di comunicazione fidelizza perché permette di poter entrare i contatto con gli idoli del proprio team ma anche con altre persone che condividono proprio la stessa passione.

Sezione: News / Data: Ven 29 marzo 2019 alle 11:30
Autore: Redazione TuttoBari
vedi letture
Print