Un rapporto a intermittenza, quello tra il Bari e i rigori. Erano passati 3 mesi di campionato senza che ai biancorossi ne fosse fischiato uno, salvo riceverne 4 nei successivi 3 mesi. Contro la Feralpisalò il primo e anche l’ultimo tiro dal dischetto del Bari. Nel mezzo, il cambio di ‘addetto’, con i galletti che, nell’attesa del migliore Aramu, avevano dato l’impressione di presentare dal dischetto chi più se la sentisse o chi si fosse procurato il rigore.

Proprio questa era stata la dinamica alla prima occasione. Diaw sfila alla difesa della Feralpi, facendosi atterrare dal portiere. Dal dischetto, però, lo stesso Diaw si è fatto ipnotizzare, fallendo il primo dischetto stagionale dei biancorossi. Da lì in poi i rigori hanno avuto un solo padrone, coincidente con il giocatore più in forma e rappresentativo della stagione: Sibilli.

3 tentativi e 3 centri per il miglior marcatore del Bari. Un piazzato forte e preciso all’angolino alla sinistra del portiere contro il Sudtirol è valso i 3 punti. Stessa modalità di calcio nello sciagurato pareggio di Ascoli. Viviano la tocca ma non basta. Angolo diverso ma stesso risultato, nell’ultima gara con la Feralpisalò, in cui il tiro dagli undici metri di Sibilli vale la vittoria e, soprattutto, la momentanea zona playoff.

Sezione: News / Data: Dom 18 febbraio 2024 alle 17:00
Autore: Luigi Arbore
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