Dietro ogni giovane calciatore c'è una storia di sacrifici e di rinunce. Oggi in prima pagina finisce un portierino, attualmente di proprietà del Napoli, ma che ha mosso i primi passi a Bari dal 2015. 

Parliamo di Claudio Turi, il classe 2005 che si è reso protagonista pochi giorni fa di una prestazione incredibile in Coppa Italia Primavera contro la Juventus, tanto da spingere le testate nazionali a definirlo "Un baby prodigio"

Che il ragazzo fosse considerato un giovane di prospettiva lo si era intuito sin dai suoi primi passi al Di Cagno Abbrescia quando fu subito notato dai dirigenti biancorossi e portato nei pulcini dell'allora società di Gianluca Paparesta. 

Dopo i primi anni e il cambio di proprietà, le cose precipitarono nel settore giovanile biancorosso con l'assenza di figure professionali adeguate alla crescita dei ragazzi, oltre che del materiale tecnico, tanto da spingere molti genitori a far cambiare aria ai propri figli. Tra questi c'era Turi finito alla Nick Calcio dell'ex biancorosso Chiricallo. Nel mentre il Bari sprofondava in serie D e con l'avvento della famiglia De Laurentiis, Turi fece rientro alla casa madre facendosi notare da tante società, tra cui alcune di serie A.  

Il 31 dicembre del 2019, il Bari con un post sui social annunciava la prima convocazione del giovane portiere in Nazionale. Pensate: Claudio era l'unico calciatore di Primavera 3 ad essere convocato in Azzurro, al cospetto dei suoi colleghi di A e B.

Al ritorno a Bari, medaglia al collo e sorriso stampato in volto. Nella stagione 2020/21, dopo il corteggiamento di tantissime società, a spuntarla fu il Napoli. Il Classe 2005, attualmente, è considerato uno dei migliori portieri italiani in prospettiva. Ottimo temperamento e grandi qualità fisiche: a Napoli son soddisfatti, fin qui, dal percorso di crescita del ragazzo.

Sezione: News / Data: Ven 13 gennaio 2023 alle 15:30
Autore: Giosè Monno
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