Da calciatore, ha realizzato 117 reti in Serie C1, ha militato nel primo Milan di Fabio Capello ed ha vinto una Coppa Italia con il Vicenza di Francesco Guidolin. Da allenatore, ha guidato il Bari nella stagione 2018/19, ovvero quando la squadra era in Serie D causa fallimento. Il Condor Giovanni Cornacchini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni. Di seguito le sue parole, in primis sull'inizio di stagione e su Moreno Longo"Da quando sono stato qui, la seguo sempre con piacere. Credo possa fare bene. Quest'anno è stato preso un allenatore molto preparato e questo mi sembra già un vantaggio. La partenza non è stata delle migliori ma il campionato di Serie B è lunghissimo e quindi c'è tutto il tempo per venirne fuori. Ho conosciuto personalmente Longo e tanti me ne hanno parlato bene. Sono contento possa allenare una piazza così blasonata". Di Luigi De Laurentiis, dice che è " un presidente ambizioso, che ha voglia di fare bene. D'altronde è a capo di una piazza importante, ma lui ha mostrato serietà e competenza". 

Riguardo Valerio Di Cesare, unico "rimasto" della sua gestione, sostiene circa l'attuale ruolo: "Il suo pensiero era quello di rimanere. Già quando finiva di giocare, pensando al ritiro, voleva fare il dirigente. Era un suo desiderio. Secondo me è l'uomo ideale per poter fare questo tipo di lavoro. È un ragazzo intelligente, che capisce di calcio e quindi lo può fare benissimo". Proprio sulla sua avventura in Puglia, dichiara: "È stata un'esperienza molto molto bella, positiva e stimolante. Allenare in un piazza e in una città così importante è il sogno di quasi tutti i tecnici. Difficoltà? Non tante perchè la squadra era forte ma bisognava fare capire ai giocatori reduci da categorie superiori che la Serie D è un'altra cosa, dove trovi giocatori che non hanno il vissuto e le letture che possono avere calciatori più importanti". 

Un piccolo cenno a quando ha vestito la casacca rossonera: "Quando un qualsiasi ragazzo va a contatto con questi campioni, che purtroppo non ci sono più, è troppo bello e troppo facile perchè ti mettono nelle condizioni di poter dare il meglio e quindi puoi solo che imparare. Soprattutto il Milan è il top, quindi è stata un avventura piacevole che ricorderò sempre molto volentieri". 

Infine, a domanda circa un pronostico sulla probabile candidata alla vittoria, non si espone troppo: "Non lo so. Non so se per il Bari l'obiettivo è quello, sicuramente i tifosi pretendono tantissimo. Per me, una squadra che ci proverà fino alla fine ed ha le qualità per poterlo fare è la Cremonese. Le altre bisogna vedere".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 02 settembre 2024 alle 21:00
Autore: Piervito Perta
vedi letture
Print