In una lunga ed interessante intervista rilasciata a cronachedispogliatoio, l'ex Giuseppe Scalera ha ripercorso la sua breve ma intensa carriera da giocatore, iniziata nel settore giovanile del Bari e culminata, prematuramente, con il ritiro a soli 25 anni: "Ho trascorso 10 anni nel settore giovanile biancorosso e a 17 anni ho giocato la mia prima partita con la prima squadra, si giocava il Trofeo TIM a Bari, c’erano il Milan e l’Inter" il ricorso di Scalera. Correva l'anno 2015.

Il debutto in campionato, in serie B: "In prima squadra c’erano Sabelli, che si era infortunato, e Cassani, anche lui ai box. Due giorni dopo in allenamento, Colantuono ci riunì in cerchio per annunciare: ‘Beppe, domani giochi tu’”.

Tutto sembrava andare per il meglio: Scalera, nonostante la giovane età, era ormai stabilmente nel giro delle Nazionali giovanili, oltre che nel mirino di diversi grandi club, tra cui la Fiorentina, dove approdò in prestito. Ma il trasferimento in Toscana non si rivelò del tutto fortunato, così il susseguente ritorno a Bari: “Capii che non avrei trovato spazio con il nuovo allenatore Grosso, quindi chiesi di andare a giocare in prestito e firmai con la Fidelis Andria. Ci salvammo, ma fu una stagione tosta: non pagavano gli stipendi e a fine anno la società è fallita, fu un’esperienza particolare. Sono andato in prestito alla Pistoiese, tornando in C, ma indovinate? Dopo due settimane la società ha avuto problemi nel tesserarmi, il Bari è fallito e quindi anche il prestito è decaduto. Ci hanno concesso gli svincoli il 28 agosto, a 3 giorni dalla fine del mercato”.

Il trasferimento al Pescara, poi i tanti infortuni. La carriere di Scalera sembrava arrivata ad un bivio: “Ho deciso che avrei dovuto ascoltare il mio corpo e chiudere anticipatamente la mia carriera. Mi sono detto: ‘Sai cosa? Sono giovane, posso mettermi a studiare e fare un altro percorso”

La vita, oggi. A 26, Scalera si è riscoperto in altre vesti, come professore e collaboratore tecnico nell'l’Under 16 del Bari: Adesso sono un docente all’istituto superiore Volta e faccio il vice. Voglio diventare allenatore, arrivare il più in alto possibile, sentire la musichetta della Champions League al San Nicola sarebbe la realizzazione massima”.

Sezione: Gli ex / Data: Dom 17 novembre 2024 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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