Il gruppo prima di tutto. Lo dicono, lo ripetono, lo ribadiscono. Per i giocatori del Bari è una specie di mantra, di imperativo categorico kantiano. Antimo Iunco non si discosta dalla filosofia biancorossa. "Io leader? Io il giocatore carismatico?"  L'attaccante non ci sta: "Qui il leader è il gruppo", ha dichiarato in conferenza stampa, "il singolo può risolvere qualche partita ma è il gruppo che poi ti fa vincere un campionato".

Quella contro di sabato contro l'Hellas Verona per il giocatore brindisino sarà una sfida particolare. Ecco il perchè: "Vivo a Verona, città in cui mi trovo meravigliosamente e che mi lanciato nel calcio che conta. Ho giocato sia con la maglia dell'Hellas che con quella del Chievo ma per una serie di coincidenze non ho mai giocato contro i nostri prossimi avversari. Sia chiaro, nei loro confronti non porto rancore: non sono stato scaricato da loro, semplicemente ognuno ha preso la propria decisione. E comunque sì, per me sarà comunque un po' come un derby". Questa l'analisi di Iunco della gara che verrà: "Si affronteranno due squadra forti e in crescita. Un esame per noi? Ogni partita è un esame, non solo questa. Noi faremo il nostro gioco e state pur certi che loro non stanno dormendo tranquilli. Certo hanno un allenatore di temperamento, e questo indubbiamente li aiuta". Poi l'attaccante s'è soffermato sul proprio rendimento: "Con la Pro Vercelli non si è visto il miglior Iunco? Non posso sempre rendere al 100%, nemmeno ai grandissimi giocatori si può chiedere di essere sempre al meglio". Una cosa è certa: forse non sarà il leader del gruppo, ma carisma ne ha da vendere.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 28 settembre 2012 alle 17:15
Autore: Diego Fiore
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