Il Bari si guarda intorno, soprattutto in attacco, reparto rimasto quasi totalmente sguarnito. In questi giorni sono diversi i nomi circolati per il reparto offensivo. In particolare i più ricorrenti sono Coda, Sgarbi, Partipilo e Lapadula.

Il primo è stato cercato in più sessioni di mercato dai biancorossi. Prendendo come riferimento il 3-4-1-2, modulo preferito di Longo, l'ex Benevento agirebbe da prima punta. Nella scorsa stagione, a Cremona sotto la guida di Stroppa, l'attaccante campano si è espresso in un 3-4-1-2 o nel 3-5-2. Dunque con Longo troverebbe un canovaccio tattico abbastanza recente, cui si aggiungerebbe l'enorme esperienza e l'inesauribile prolificità del bomber.

Gianluca Lapadula, altro attaccante di grandissima esperienza, ha giocato poco l'anno scorso in A col Cagliari. Nella stagione precedente in B, invece, è stato devastante. I moduli giostrati da Ranieri sono stati il 4-3-1-2 e il 3-4-1-2. Il peruviano, in coppia con Pavoletti, ha visto esaltate le sue caratteristiche. Anche lui sarebbe un profilo di notevole spessore per i galletti.

Lorenzo Sgarbi, nella stagione scorsa ad Avellino, è un attaccante dalla stazza imponente. Nonostante la sua altezza predilige giocare sulla fascia, sebbene possa svariare su tutto il fronte offensivo. Potrebbe essere un vero e proprio jolly. L'incognita sarebbe la poca esperienza, dato che quella di Bari sarebbe la prima apparizione in B. In caso di suo arrivo andrebbe affiancato ad un profilo maggiormente incisivo e con qualche anno di B alle spalle.

Anthony Partipilo, barese di nascita, ha giocato però pochissimo con la sua maglia del cuore. Si è consacrato prima a Terni e ora a Parma, con cui ha raggiunto la A. Ora è tornato in orbita Bari. L'ex Ternana predilige giocare sulle fasce, come successo a Parma nella stagione scorsa, in particolare sull'out di destra. Nel Bari di Longo potrebbe trovare collocazione come trequartista, oppure reinventarsi come esterno alto nel centrocampo a quattro, ma ciò vorrebbe dire sacrificare in parte le sue caratteristiche offensive. Certo è che profili del genere, in B, fanno sempre comodo.

Menzione speciale per Nasti, tornato nei radar del Bari da qualche giorno. L'ex Cosenza la scorsa stagione ha agito sempre da prima punta. La sua naturale collocazione, però, è la seconda punta. A Nasti, a Bari, è sempre mancata una spalla in attacco. Il ragazzo scuola Milan è uno che si sbatte sempre per la squadra, creando spazi, facendo pressione e sponde per i compagni. Con il giusto compagno d'attacco potrebbe tornare utilissimo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 07 luglio 2024 alle 18:00
Autore: Armando Ruggiero
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