Mentre Paparesta continua a lavorare per il salvataggio del club, il diesse Guido Angelozzi, studia le mosse che vorrebbe o sarà costretto a compiere nel mercato di riparazione. In questo momento il reparto che necessiterebbe di uomini è quello avanzato: con l’addio di Alonso e quello probabile di Marotta, infatti, sarebbe opportuno cercare almeno un attaccante. Tanti sono i nomi circolati in questi giorni: osserviamo le posizioni di ognuno.

ANDREA PETAGNA – Giovane promessa del vivaio del Milan, il ragazzo è stato seguito dal Bari in estate. Il trasferimento sembrava potersi concretizzare, ma l’inserimento della Sampdoria (nella trattativa che ha portato Poli in rossonero) ha spostato le preferenze del giocatore. In giornata il procuratore del centravanti ha escluso categoricamente l’ipotesi di un passaggio in biancorosso. IRREALIZZABILE

MATTEO ARDEMAGNI – Più volte accostato al Bari negli ultimi anni, Ardemagni è esploso nel Cittadella nella stagione 2009/10 (22 gol in 38 presenze). Quest’anno ha esordito in Serie A con la maglia del Chievo, accumulando solo 30 minuti nelle gambe. E’ appetito da mezza cadetteria, il Bari non ha chance. TROPPO TARDI

DAVIDE SUCCI – Il classico attaccante di categoria: trentadue anni, 58 gol in Serie B, attualmente nelle fila del Cesena. Sarebbe un grandissimo colpo per i biancorossi, ma l’ingaggio complica maledettamente l’affare. FUORI PORTATA

PABLO GRANOCHE – Per l’uruguaiano vale lo stesso discorso fatto per il compagno di squadra Succi. Esperienza e qualità da vendere, ma uno stipendio troppo alto per gli standard del galletto. Quest’anno, però, ha visto il campo solo in 9 occasioni. SOGNO

ARTURO LUPOLI – Tra i nomi circolati, è il giocatore che meno si adatta al gioco di Alberti. E’ una punta molto mobile cresciuta nelle giovanili dell’Arsenal: di lui si diceva un gran bene, ma non è stato in grado di fronteggiare le aspettative. Oggi gioca nel Varese: 5 presenze e 0 gol in stagione. NON CONGENIALE

GIANMARIO COMI – Due le cose in comune con Petagna: fisico e squadra di provenienza. In più, Comi, vanta l’esperienza della passata stagione in Serie B: 11 gol in 35 presenze con la maglia della Reggina. Quest’anno gioca nel Novara, ma la prima parte di campionato non è stata positiva (una rete in tredici partite). La classifica dei piemontesi  palesa l’urgenza di una rivoluzione nel mese di gennaio: questo, unito alla voglia del Milan di rilanciarlo, potrebbe portare Comi in biancorosso. POSSIBILE

FRANCESCO GRANDOLFO – Si è lasciato conoscere al grande pubblico per la tripletta all’esordio in A contro il Bologna. Poi se ne sono perse le tracce. Quest’anno in prestito al Savona ha collezionato 5 presenze e nessun gol. Potrebbe essere richiamato alla base. RIPIEGO

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 04 gennaio 2014 alle 20:00
Autore: Gianluca Lippolis / Twitter: @GianlucaLippoli
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