Sotto il diluvio del San Nicola, il Bari di Moreno Longo conquista tre punti di grande importanza. In un turno dove (quasi tutte) le dirette concorrenti hanno steccato, il 2-1 contro il Frosinone assume ancora più valore per consolidare la zona playoff. Nelle successive righe, vediamo quindi alcuni top e flop tra le fila pugliesi.

CHI SALE - Andrea Favilli è finalmente un valore aggiunto per questa squadra. Dopo un girone di andata passato purtroppo più in infermeria che in campo, adesso il centravanti ex Ternana sta sfruttando pienamente le assenze di Lasagna e Novakovich per dimostrare la propria utilità e ieri ha dato continuità al timbro contro il Cesena. Preciso dal dischetto, generoso con l'assist per il raddoppio: condottiero tra le gocce di pioggia. Bonfanti, altro centravanti a disposizione, ha saputo imprimere la sua firma nella mezz'ora a disposizione, e mostrando il perché è stato acquistato: fare gol. Onnipresente anche Mattia Maita, che anche ieri ha offerto un abile saggio delle sue doti e della sua imprescindibilità. Galoppanti ed incisivi anche gli esterni, mentre Mantovani detta legge in difesa con costanza, concedendosi pure la giocata che avvia il gol dello "Squalo".

CHI SCENDE - Nessuno merita la netta insufficienza, ma sia Falletti che Bellomo hanno offerto una prestazione un po' incolore. L'uruguaiano, soprattutto, ha anche lasciato intravedere qualche guizzo, ma è mancata la stoccata decisiva, la giocata che fa la differenza. Avrebbero potuto fare di più. Fronte subentrati, si segnala il fare confusionario con cui Coli Saco ha dato il suo apporto. Spesso impreciso, non ha offerto quel impatto fisico che ci si aspetta da lui. In ultimo, seppur ininfluente, l'errore finale di Radunovic macchia una partita di ordinaria amministrazione e di qualche intervento importante. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 03 febbraio 2025 alle 08:00
Autore: Piervito Perta
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