Di seguito le dichiarazioni di mister Moreno Longo rilasciate a RadioBari al termine della partita Cremonese-Bari:

Sui rimpianti e sul rigore non concesso: “Sono d’accordo sul fatto che venire qui a Cremona non fosse facile, la quadra ha giocato con coraggio e personalità. La squadra è venuta a giocarsi la partita e non a speculare, la mentalità era giusta. La consapevolezza dell’avere personalità e l'atteggiamento per essere propositivi è un altro passo in avanti che si sta facendo. Per quanto riguarda gli episodi penso sia sotto gli occhi di tutti il fatto che ci sia stato un intervento secondo me gestito male, anche perché se parliamo di sette giorni fa con il Cosenza ci viene dato un rigore con una gestione dubbia ed errata secondo me del var, che ci toglie due punti nel finale. Oggi ci penalizza di nuovo con il var che non richiama Manganiello a rivedere l’azione. Io credo che la cosa grave sia che il var non richiami l’arbitro, l’errore dell’arbitro ci può stare ma il var dovrebbe eliminare tutti gli errori più grandi. Questa è una partita che per quell’episodio ci vede lasciare due punti su un campo difficile e che la squadra avrebbe portato via meritatamente. Su questo dico che Bari merita rispetto.”

Carattere, personalità e sui sostituti: “Abbiamo tante alternative anche nella costruzione della squadra, abbiamo cercato di mettere dentro giocatori con caratteristiche diverse. La partita nel secondo tempo si era sporcata, abbiamo bisogno di lavorare in maniera diversa. Abbiamo bisogno di tenere palla anziché attaccare la profondità. Abbiamo bisogno di fisicità, di tenere palla.”

Sul secondo tempo: “Non dovete dimenticarvi che non è stato il Bari a concedere qualcosa in più, ma è stata la cremonese ad inserire giocatori con qualità pazzesche. Quindi quando inserisci giocatori di quel calibro mantieni un livello altissimo, mettendo in difficoltà l’avversario. Dovevamo per forza di cose concedere una parte alla Cremonese, noi dobbiamo continuare a lavorare con questo tipo di mentalità e coraggio. Abbiamo giocato con coraggio e viso aperto, avendo opportunità per vincere.”

Sul ballottaggio a tre per sostituire Lella, alla fine vinto da Sibilli: “L’ha fatto bene, Peppe è un giocatore che va lasciato anche più libero di potersi esprimere. Abbiamo optato per questo e sono contento”.

Sulla crescita di Oliveri: “Mi sono arrabbiato su un episodio perché non ha ancora la giusta percezione dello spazio che ha intorno. Su questo deve migliorare, deve lavorarci.”

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 06 ottobre 2024 alle 20:05
Autore: Martina Michea
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