C'è curiosità su come il Bari interpreterà il post-Castellamare. La sconfitta in Campania ha bruciato eccome. Ma ora all'orizzonte c'è un altro match, sicuramente probante e per questo stimolante, contro la Cremonese in casa. Sabato non si potrà ulteriormente sbagliare, per evitare di finire in un cono d'ombra che potrebbe essere, poi, di difficile risoluzione. Ecco perché in campo al San Nicola dovrà andare una squadra ben diversa da quella vista al Menti, affamata e capace di mettere intensità su una partita che i tifosi vogliono scorra in modo opposto a quanto visto nell'ultimo turno.

FORMAZIONE - Longo potrà godere dei rientri di Benali e Maita: due certezze per il centrocampo, ritroveranno entrambi il loro posto nell'undici. Scontato il ritorno in panchina di Maiello, l'ultima maglia del trio di centrocampo sarebbe una lotta a due fra Lella e Maggiore. Quest'ultimo è apparso impacciato e in ritardo nel suo esordio in biancorosso, e allora è possibile che gli sia preferito proprio l'ex Cagliari che già conosce i meccanismi della squadra. Il rientro di Oliveri a destra resta un rebus: andrà monitorato nelle prossime ore. Meglio lui di Favasuli fin qui in campionato, ma quando il calciatore di scuola atalantina sarà pronto dopo il persistente stop di queste settimane? Un enigma che non riguarderà di certo la fascia sinistra, dove Dorval è ovviamente inamovibile. 

Passiamo, infine, agli altri due reparti. Male Vicari, ma l'ex Spal dovrebbe mantenere il posto (la naturale alternativa, Simic, è peraltro infortunata). In attacco si scalda Pereiro: dopo le panchine delle sue prime partite in biancorosso, può ambire ad una maglia da titolare. Ne farebbe le spese Falletti, mentre solo uno fra Bonfanti e Favilli agirebbe dal primo minuto in qualità di centravanti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 12 febbraio 2025 alle 18:30
Autore: Redazione TuttoBari
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