Tra i protagonisti dell'ultima partita vinta dal Bari per 2-0 contro il Mantova, Andrea Oliveri ha parlato questo pomeriggio ai microfoni dei giornalisti in conferenza stampa. Di seguito le sue parole. 

Sul suo ruolo: "Il ruolo mi è stato cambiato in Primavera da Gasperini. Io giocavo come trequartista e lui iniziò a usarmi come quinto. Ho iniziato a giocare come esterno per necessità: Gasperini mi fece giocare contro la Juventus da quinto, quando la squadra era a corto di esterni. Feci una grande partita e da allora ho sempre giocato in quel ruolo. All'inizio giocavo come trequartista o mezz'ala. Sono sicuro, però, che i gol inizieranno ad arrivare perché sto trovando più spazio rispetto agli anni precedenti". 

Sul rapporto con Magalini: "L'anno scorso abbiamo vissuto il primo anno insieme a Catanzaro. Mi ha voluto portare con sè quest'anno. Cercherò di dare il massimo per ripagare la fiducia da parte sua. Bari rappresenta per me un punto di slancio. Sarà l'anno della svolta da parte mia e della squadra". 

Sui suoi modelli: "Io non mi ispiro a un giocatore soltanto, ma cerco di prendere vari spunti". 

Su Longo: "Il mister ci chiede di fare quello che fa anche l'Atalanta. In tutti questi anni si è visto come gli esterni dell'Atalanta si accompagnano a vicenda, facendo azioni da quinto a quinto. Mi sto trovando molto bene qui anche per questo, perché sono cose che ho già visto negli anni passati". 

Sui calci piazzati: "Noi ci alleniamo sulla base delle direttive dell'allenatore": 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 17 settembre 2024 alle 16:00
Autore: Antonio Testini
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