Domani, 12 agosto, sarà il giorno dell’esordio ufficiale del Bari edizione 2023-‘24, in Coppa Italia alle 18 al S. Nicola contro il Parma. Il match, valevole per i trentaduesimi di finale della competizione, aprirà le porte dei sedicesimi a chi prevarrà, avendo accesso alla successiva sfida contro una tra Lecce e Como.

I galletti, che nella loro storia ultracentenaria sono arrivati per 3 volte alle semifinali del trofeo, possono contare nella loro attuale rosa su un calciatore (destinato però ad accasarsi altrove a brevissimo, in particolare a Cosenza) che ha tagliato un traguardo simile in carriera addirittura militando in una compagine di C.

Stiamo parlando di Manuel Marras, 30 anni, legato contrattualmente ai galletti fino a giugno 2024, ma ormai da anni mandato dalla società spesso in prestito (prima a Crotone, nell’ultima annata proprio a Cosenza) complice il deteriorarsi dei rapporti con il diesse Ciro Polito. Il calciatore, che in Puglia ha raccolto sin qui 48 presenze e 10 reti dal 2020 al 2021, chiuderà anche ufficialmente ad ore la sua esperienza a queste latitudini, per firmare un biennale con i cosentini.

Nel suo percorso professionale, come detto, non si può dimenticare l’aver fatto parte della sorprendente Alessandria di mister Angelo Gregucci, militante in terza serie, che riuscì ad arrivare fino alla semifinale di Coppa Italia nel 2016 (vi riuscì, nelle stesse condizioni, anche il Bari, nel 1984).

Il giocatore si rese protagonista di 6 presenze in quella competizione, mettendo a referto un gol e fornendo anche un  assist ai compagni. Quella favola sportiva ebbe inizio il 2 agosto 2015, quando i grigi batterono 1-0 l’Alto Vicentino con Marras fuori dai convocati, approdato com’era in Piemonte solo un paio di giorni prima della gara.

La successiva vittima del team di Gregucci fu la Pro Vercelli, battuta 2-1 in trasferta il 9 agosto, grazie ai gol di Fischnaller e Mezavilla. Marras guardò quel match dalla panchina, per poi rendersi utile nella successiva affermazione dei suoi, a Ferragosto, quando entrò nell’ultima mezz’ora della partita, contribuendo sul campo al successo casalingo per 1-0 sulla Juve Stabia (gol di Loviso su punizione al 58’).

Il 2 dicembre, poi, fu il turno del Palermo, battuto a domicilio 3-2, con Marras in campo per tutti i 90’. Ma il meglio di sé il ventinovenne lo diede agli ottavi di finale, nella affermazione dei ragazzi piemontesi a metà dicembre, capaci di battere 2-1 ai supplementari il Genoa, in terra ligure, grazie ad un suo gol al 46’ ed al decisivo assist fornito a Bocalon al 114’.

L’epopea alessandrina proseguì poi ai quarti, quando ad avere la peggio, sempre in Liguria, fu lo Spezia, colpito da una doppietta dello stesso Bocalon. La corsa del club si fermò solo in semifinale al cospetto del Milan.

All’andata, il 26 gennaio 2016, al “Moccagatta”, fu decisivo per la vittoria di misura dei rossoneri un rigore di Balotelli, mentre al ritorno, il 1 marzo, i meneghini maramaldeggiarono con un secco 5-0. Il bel sogno dell’Alessandria si fermò, dunque, ad un passo dalla finale, poi vinta dalla Juventus ai supplementari grazie ad un gol di Morata.

Sezione: News / Data: Ven 11 agosto 2023 alle 09:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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