Stankovic, il figlio d'arte che piace al Bari. Dall'esperienza in Olanda al rigore parato a Sibilli

Il Bari è alla ricerca di un portiere: dopo l'esperienza non positiva di Brenno, i biancorossi vogliono un altro profilo da affiancare a Marco Pissardo per completare il roster di estremi difensori. L'ultimo nome su cui la dirigenza dei galletti sta lavorando è quello di Filip Stankovic, classe 2002.

Il cognome di questo ragazzo serbo (ma nato in Italia) alto 1,87m non è nuovo agli appassionati di calcio: si tratta, infatti, del figlio di Dejan Stankovic, grandissimo centrocampista che in carriera ha vestito le maglie di Stella Rossa, Lazio e Inter. E proprio con i nerazzurri che è iniziata la carriera di Filip, che detengono ancora il suo cartellino.

Con i meneghini, l'estremo difensore serbo ha fatto tutta la trafila a livello giovanile fino alla Primavera. La sua prima esperienza lontano da Milano arriva nel 2021, quando viene chiamato a difendere i pali del Volendam, squadra olandese militante in seconda divisione. Nella Serie B dei Paesi Bassi, Filip gioca 28 partite, contribuendo con 8 clean sheet al secondo posto in classifica e alla promozione in Eredivisie. L'anno dopo, nella massima lega olandese, gioca titolare e riesce ad aiutare i suoi a conquistare una salvezza tranquilla.

Nel 2023 passa in prestito alla Sampdoria, in Serie B: dopo un inizio un po' difficile, Stankovic si afferma come uno dei migliori portieri del campionato, compiendo una serie di parate di altissimo livello. Una di queste la compie proprio al San Nicola, parando un rigore a Peppe Sibilli. "L'avevo studiato", dirà ai microfoni nel post-partita. E chissà se proprio quello stadio che l'ha visto protagonista in quel pomeriggio di marzo diventerà la sua nuova casa.