Durante la nostra intervista a Beppe Pagana, trovano spazio ricordi sul suo anno in biancorosso: "L'anno di Bari ha rappresentato un'esperienza nuova, visto che per me è stata la mia prima volta in Serie B. È stato un inizio d'anno difficoltoso perché si era retrocessi in C, poi vi fu il ripescaggio, e alla fine è arrivata una salvezza tranquilla, quindi il tutto è stato alla fine molto bello e positivo. C'erano giocatori non fenomenali ma importanti. C'era Jean Francois Gillet in porta, Goretti a metà campo, Dionigi. In quell'annata la squadra ha fatto gruppo e questo ha fatto la differenza".

Chiari i motivi per cui è diventato allenatore: "Il calcio è il mio mondo, ho giocato anni nei professionisti e una volta smesso di giocare, ho continuato a fare l'allenatore perché è la cosa che più mi piace. Vivere lo sport quotidianamente e respirare l'aria del campo, al di là della categoria e delle squadre, è routine per chi, dopo averlo ampiamente vissuto, non riesce a staccarsene facilmente".

Sul sogno di allenare il Bari, si esprime così: "Per chi fa il nostro mestiere, è lecito sognare piazze come Bari, tra le più importanti a livello calcistico. Per qualsiasi allenatore è un'ambizione allenare realtà di quel livello".

Questo invece il parere sulla questione multiproprietà: "È una discussione di cui parlare in altre sedi. È vero che c'è una famiglia come i De Laurentiis che gestiscono più squadre, ma il loro innesto ha dato tanto e se a Bari c'è un calcio di un certo livello, bisogna dire grazie anche a loro, perché sono intervenuti in un momento di difficoltà, subentrando alla vecchia proprietà. Bisogna prendere ciò che di buono ti possono dare, certamente è limitante perché se Bari vuole sognare in grande, ci vorrebbero investitori diversi con l'ambizione della Serie A".

Infine, una rivelazione sul suo recente passato e futuro..."Fino a due settimane fa allenavo nel girone I di Serie D l'Enna Calcio, poi ho dato le dimissioni causa problemi con la dirigenza. Per quest'anno, fino al 31 dicembre, non posso allenare un'altra squadra, mi è impossibile andare da un'altra parte. Spero che il nuovo anno inizi presto"

Sezione: Esclusive / Data: Gio 27 marzo 2025 alle 10:30
Autore: Piervito Perta
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