Mattia Aramu è pronto a riabbracciare il suo passato. Il prossimo 14 settembre, il Mantova farà visita al Bari e per l'ex biancorosso sarà un ritorno al San Nicola, uno stadio che aveva sognato di far esplodere e che, invece, lo ha visto protagonista di una stagione deludente.

Arrivato in città reduce da un buon triennio a Venezia dove aveva messo a segno 27 reti in 97 presenze, Mattia non è riuscito a replicare le stesse prestazioni in Puglia. Le aspettative erano alte, ma la realtà si è rivelata ben diversa. La sua avventura a Bari è stata costellata da difficoltà. Un rendimento al di sotto delle attese e a gennaio, con la squadra ormai ai margini della zona playoff, la società ha deciso di escluderlo dalla rosa, dopo aver rifiutato diverse offerte di trasferimento. Reintegrato alla squadra per necessità a fine marzo, anche la seconda chance è fallita. Numeri alla mano che parlano chiaro: in 13 presenze con la maglia del Bari, Aramu ha giocato meno di 600 minuti, senza mai andare a segno e fornendo un solo assist.

Un nuovo inizio: ora, con la maglia del Mantova, Aramu sembra aver ritrovato la serenità. "Possanzini è stato determinante per la mia scelta: ho detto subito sì al Mantova. Sono sicuro che influirà sul mio modo di giocare. Qui le persone ti fanno sentire a casa e Possanzini sul campo trasmette tanto: saremo pronti", ha dichiarato l'ex in un'intervista a Cronache di spogliatoio. Il ritorno al San Nicola sarà un'occasione per voltare pagina. "La parentesi difficile a Bari è già archiviata. Fa parte del calcio. Quest'anno voglio dimostrare insieme alla squadra quanto valiamo", ha aggiunto Aramu.

Cosa aspettarsi? Difficile fare pronostici. Certo è che Aramu avrà una motivazione in più per fare bene. Ora, con la maglia del Mantova, Aramu ha l'opportunità di riscrivere il suo futuro.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 settembre 2024 alle 16:30
Autore: Martina Michea
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