L'asse Cerignola-Bari è ancora caldissimo. Chi è Achik, il folletto marocchino grande amico di Dorval

Dorval e non solo. Ciro Polito potrebbe pescare in questa finestra di mercato nuovamente da Cerignola, piccolo feudo biancorosso nel foggiano. Sei mesi fa il dirigente napoletano e il suo alter ego Elio Di Toro chiusero la trattativa per il terzino francese, prelevato dal club ofantino a seguito della promozione in C.

Oggi l'interesse si è spostato su Ismail Achik, trequartista marocchino ventiduenne che tanto bene sta facendo nella squadra di mister Pazienza. Proprio Di Toro, intervenuto a TeleSveva, ha blindato il giocatore, affermando che al 100% Achik resterà a Cerignola. Gennaio è però lungo, e visti i rapporti di forza tra i due club, anche complice la cessione estiva di Bianco, non è da escludere un affondo del Bari per il ragazzo, magari con la possibilità di parcheggiarlo a Cerignola fino alla fine dell'annata.

Achik resta uno dei prospetti più interessanti che la terza serie italiana offre. Per movenze, è il classico folletto amante del dribbling. Destro di piede, sa giocare in tutti i ruoli dell'attacco, con predilezione per la trequarti. Nato a Casablanca nel 2000, si è trasferito immediatamente con la famiglia in quel di Cutro, in Calabria. Cresciuto così in Italia, Achik si è quindi formato nella polisportiva del suo paese. La svolta a 15 anni, quando ha superato un provino col Rende, allora in Serie C.

Con i silani Achik ha esordito anche in C a 18 anni, prima di essere spedito a farsi le ossa in D a Castrovillari, sempre in Calabria. Curiosamente quell'anno si è trovato a giocare contro il Bari, in quanto i galletti erano impegnati nella scalata alla B dopo essere ripartiti dal Girone I di Serie D. Nella sfida del San Nicola, finita 3-1 per i biancorossi, Achik è subentrato nella ripresa.

Dopo il ritorno al Rende e il prestito al Roccella, la svolta si è chiamata Cerignola, complice il fallimento del club calabrese. Nell'estate 2020 Di Toro l'ha portato nel foggiano e Achik ne ha subito ripagato la fiducia. Giocate devastanti, magie su punizione e colpi di classe hanno segnato la sua prima stagione in gialloblù, chiusa con 11 assist e 6 gol in 29 presenze. L'anno dopo, quello della promozione del Cerignola in C con Dorval in campo (e in casa, visto che hanno condiviso l'appartamento), Achik è stato riconfermato, diventando il grande protagonista della scalata vincente della squadra. Decisivo in tante circostanze, ha chiuso l'anno con 9 assist e 6 reti in 33 presenze. In questa stagione è già a quota 5 assist e 3 gol in 20 presenze, con il suo grande amico francese a fare il tifo per lui in quel di Bari. Che il binomio presto si ricomponga?