Indiscusso protagonista di una delle pagine più belle della storia del Bari, la mezzala d’inserimento Gigi Nicassio ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoBari. L’ex centrocampista, vincitore anche della Coppa Italia Primavera del 1981, ha commentato il periodo del Bari, concentrandosi sui protagonisti ed esponendosi sul prosieguo della stagione dei galletti. Di seguito, le sue parole, a partire dall’ultima sconfitta contro la Juve Stabia: “La Juve Stabia ha preparato la partita in una maniera ben precisa: fisico, corsa, intensità. Il Bari non ha capito il tipo di partita ed è entrato molle, non convinto e i risultati si sono visti. E non è la prima volta.”

Si è concentrato anche sui protagonisti della gara, in primis Nicola Bellomo per il quale ha speso lodevoli parole: ”Consiglierei alla squadra di seguire l’esempio di Bellomo. È entrato in campo con la convinzione e la tenacia di chi sa come affrontare questo tipo di partite. In B molte partite sono così, bisogna lottare su tutti i palloni. Bellomo l’ho cresciuto io e posso assicurare che è uno che ci tiene alla squadra. Il suo comportamento è da esempio: ci vorrebbero 11 Bellomo!”

D’altra parte, Nicassio si è espresso anche sui protagonisti in negativo: “Ci vuole più attenzione. Non si può prendere un gol come il primo di domenica scorsa. Vicari commette un errore troppo grave per questa categoria. È vero che Maggiore non segue l’avversario ma il posizionamento del centrale è evidentemente sbagliato. In questa stagione lo vedo in difficoltà: forse è l’assetto della squadra ma sono convinto che la componente principale sia l’attenzione, mancante in certe partite. In Serie B non puoi permettertelo”.

Poi un commento sull’insidiosità del campionato di Serie B: “E’ un campionato nel quale ci si esalta per due vittorie e si affonda dopo due sconfitte. Questo perché la classifica è spesso corta. Ecco perché voglio rimarcare che l’attenzione e la grinta sono fondamentali per ottenere i risultati”.

Ha parlato anche di Mister Longo, non esimendosi da qualche critica: “Dice che il Bari non può fare una partita battagliera? In Serie B sono tutte così. È importante approcciare in una certa maniera. Qualche colpa la ha sicuramente. Deve trovare soluzioni”.

Ha commentato anche le parole del mister sui playoff: “Il mister fa scudo, come al solito. L’obiettivo playoff non è un sogno. Il Bari non deve guardare indietro. Deve pensare positivamente e puntare in alto. Anche il mercato dà segnali in questo senso”.

Nicassio ha anche parlato del prossimo impegno con la Cremonese: “I giocatori si devono alzare le maniche e dare una risposta. Credo che la squadra risponderà sul campo. I nuovi arrivi dovranno dare una mano. L’assenza di Benali e Maita è stata troppo grave. Sono giocatori ormai maturi e il non averli abbassa il tasso tecnico e di personalità".

E sul prosieguo della stagione punta sia sui nuovi che sui veterani: Bonfanti è giocatore vero. Mi piace tanto. Darà una mano. Non ci scordiamo di Pereiro che ha dei colpi di grande qualità. Ma se devo fare affidamento su qualcuno scelgo il duo Maita-Benali. Reggono la squadra, hanno esperienza e in questo finale possono veramente guidare i biancorossi”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 13 febbraio 2025 alle 15:30
Autore: Cosimo Mirizzi
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