Raffaele Maiello è uno dei veterani del Bari. Giunto in Puglia nel gennaio 2022, ha conquistato la promozione dalla C alla B con i galletti e poi ha disputato altre due stagioni in B con i colori biancorossi. Il campionato scorso, però, è stato alquanto travagliato. Maiello a ottobre ha riportato un grave infortunio contro il Modena che l'ha tenuto lontano dai campi sino a febbraio. Nonostante il rapido recupero, il regista ha fatto molta fatica a entrare in condizione e rientrare nelle rotazioni della squadra, tralasciando gli svariati cambi tecnici che si sono succeduti a Bari. Poche presenze da titolare e tanti scampoli di partita per lui. Più precisamente, sono quindici le apparizioni nella regular season e due nei play-out.

Il Bari ha sofferto maledettamente la mancanza del suo metronomo, che si candida a riprendere il suo posto da titolare in squadra. Questo potrebbe essere favorito dall'arrivo di Longo, che lo aveva già allenato a Frosinone. Nell'annata 2017-18, infatti, i laziali fecero un campionato splendido, perdendo la A diretta all'ultima giornata e vincendo poi la finale play-off contro il Palermo. Finale in cui Maiello segnò il gol del momentaneo 1-0. In quel campionato il tecnico torinese prediligeva il 3-5-2 o il 3-4-1-2, moduli poi rimasti cari anche nel prosieguo della sua carriera. In entrambi i sistemi Maiello era il regista della squadra, sempre pronto a dettare i tempi, recuperare palla e a fare filtro in mezzo al campo. Fu fondamentale per Longo in quel campionato ed infatti venne confermato anche l'anno dopo.

Ora a Bari Maiello potrebbe riprendere quel discorso interrotto anni fa, riannodando il filo e tornando in regia, posto perso in quest'annata sfortunata. Al suo fianco ci sarà Benali, che dovrebbe essere confermato o Maita, su cui pende qualche voce di mercato, oppure entrambi, tralasciando eventuali acquisti in quel reparto.
In ogni caso l'ex Crotone è l'uomo più indicato per questo modulo e il giocatore giusto da cui Longo deve ripartire. Tra l'altro, in caso di partenza di Maita, si candiderebbe ad essere il nuovo capitano del Bari, data l'anzianità e il suo attaccamento alla causa.

Tutti i dubbi saranno sciolti a breve, dal mercato ma non solo. Ciò che è certo è che Bari ha bisogno del suo "Professore", sperando torni presto in cattedra. D'altronde, senza di lui, il Bari, in questa annata maledetta, ha sofferto le pene dell'inferno. Che sia l'inizio di un nuovo corso per i galletti e per il regista dalle grandi geometrie.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 30 giugno 2024 alle 12:00
Autore: Armando Ruggiero
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