Mancano appena due giorni all’inizio ufficiale del calciomercato. Inizia la stagione più calda dell’anno per il clima e per le attese dei tifosi. Cominciano i due mesi in cui non si soffre per il pallone che entra nella rete, ma per questo o quell’acquisto con continue voci di corridoio ad alimentare i sogni e le speranze dei tifosi. Nella storia recente del calciomercato biancorossi abbiamo assistito a dei veri e propri tormentoni che al pari delle grandi hit estive hanno accompagnato le intere estati dei tifosi del Bari.

Come non partire da una nostra vecchia conoscenza come Daniele De Vezze. Al termine di una trattativa estenuante con il Livorno, l’allora direttore sportivo del Bari, Giorgio Perinetti, regalò ad Antonio Conte il centrocampista ideale per il suo 4-2-4. Fu in effetti un elemento centrale per il Bari in quel campionato in cui i pugliesi riabbracciarono la Serie A.

Nel 2010, al termine di un campionato eccezionale nella massima serie, il nuovo direttore sportivo biancorosso, Guido Angelozzi, volle presentarsi con un colpo ad affetto. E allora tutti i fari furono puntati su Sebastian Giovinco, allora stellina emergente della Juventus. Nonostante i rumors, le voci di corridoio che suggerivano che la Formica avesse già preso casa a Bari, Giovinco si accasò al Parma, rivelandosi poi effettivamente un giocatore decisivo.

Cambiando gestione, possiamo passare all’epoca di Paparesta quando dopo una trattativa infinita i biancorossi riuscirono ad accaparrarsi lo sfizioso tandem Rosina-Maniero solo l’ultimo giorno di mercato. Sotto la guida di Camplone i biancorossi riuscirono a disputare un buon campionato, concluso al quinto posto, salvo poi essere eliminati precocemente ai play-off.

Venendo a tempi più recenti non si possono non citare due nomi che sono diventati due vere e proprie litanie per i tifosi. Stiamo parlando di Gabriele Moncini e di Christina Gytkjaer. Entrambi sono stati a lungo corteggiati dal direttore Ciro Polito, che ha provato in tutti i modi a portarli nel capoluogo pugliese in più di un’occasione. Per entrambi non c’è stato nulla da fare ed entrambi hanno punito proprio il Bari quest’anno.

Infine, un nome che ormai è un classico: Massimo Coda. Attaccante esperto del campionato di Serie B che, allo spuntare della bella stagione, diventa il primo desiderio di tutti gli allenatori cadetti. Il primo accostamento ai colori biancorossi risale al 2017 quando Coda giocava nel Benevento ed entrò nell’orbita del Bari di Grosso. Anche quest’anno il suo nome è già spuntato.   

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 29 giugno 2024 alle 20:00
Autore: Antonio Testini
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