I pazzi giorni di Valerio Di Cesare. Il neo vice direttore sportivo del Bari si è tuffato anima e corpo in un nuovo ruolo e sta già lavorando in tandem con Magalini per il Bari del futuro. E' cambiato tutto in poche settimane. Dal playout vinto con la Ternana (peraltro con l'indelebile marchio proprio di Di Cesare) alla decisione di lasciare il calcio.

Tra lacrime, annunci e presentazioni, ieri è arrivata anche l'attestazione della città attraverso la cerimonia di consegna delle chiavi del capoluogo pugliese ad un capitano eterno.

"Ho smesso di giocare, ma in qualsiasi veste metterò il Bari davanti a tutti, spero di regalare a questa città quel sogno che tutti meritano. Bari è casa, insieme alla mia famiglia ci troviamo benissimo, ci siamo innamorati della città", sono state alcune delle dichiarazioni rilasciate - per l'occasione - dallo stesso Di Cesare.

Anche fuori dal campo, un baluardo per i tifosi. E' cambiato tanto per lui, forse tutto, ma Di Cesare ha confermato senz'altro la propria determinazione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 29 giugno 2024 alle 17:00
Autore: Davide Giangaspero
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