Nell'ambito della rubrica settimanale di TuttoBari Tangorra in...tackle, abbiamo intervistato l'ex calciatore del Bari Massimiliano Tangorra. Con l'ex biancorosso abbiamo parlato della semifinale di ritorno dei playoff di Serie B, vinta 1-0 dalla squadra di Mignani contro il Sudtirol.

Qual è stata la chiave del successo di ieri? Ieri si è vista quella "fame" che non si era vista lunedì?

"Si, la fame sì è vista ma era scontata data l'atmosfera e il risultato dell'andata. La chiave di volta è stata non aver perso la testa nonostante le difficoltà presentatesi durante la partita, vista la posta in palio, soprattutto dopo l’inferiorità numerica"

I cambi di Mignani sono stati decisivi: Botta, Folorunsho e Benedetti hanno confezionato il gol. Si aspettava la sostituzione di due come Esposito e Morachioli, tra i due più pericolosi, in quel momento della gara?

"Non mi aspettavo la sostituzione di Esposito: l'attaccante ex Inter stava disputando un ottima partita. Morachioli, a mio avviso, non riusciva ad essere incisivo come in altre occasioni: il Sudtirol non concedeva spazi, probabilmente questo a fatto la differenza".

L'espulsione di Ricci avrebbe potuto complicare le cose: secondo lei la mossa Matino è stata la mossa corretta?

"Si, Matino ha contribuito a tenere la squadra alta e aggressiva. L'ex Potenza si è fatto trovare pronto ha dato equilibrio e fisicità, nonostante finora abbia giocato pochissimo. Questa è una dimostrazione della grande qualità e del valore del gruppo".

Capitolo finale: chi tra Parma e Cagliari se la giocherà con il Bari?

"Non esiste una favorita per la finale. Sia Cagliari che Parma sono attrezzate e meritano di giocarsi la promozione in Serie A contro il Bari".

Sezione: In Tackle / Data: Sab 03 giugno 2023 alle 19:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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