Bari, quelli che aspettano una chance: da Matino a Galano

In questo Bari che respira aria d’alta quota in B, terzo ad un sol punto dalla seconda piazza occupata dal Genoa, c’è una pattuglia abbastanza numerosa di giocatori che vuole quanto prima rendersi utile alla causa biancorossa.

Se, tra i pali, il rendimento indiscutibilmente di alto livello del titolare Caprile non ha permesso finora di mettersi in luce ai suoi pari ruolo Frattali (una sola presenza, col Parma in Coppa Italia) e Sarri, arrivato nel mercato invernale, anche in difesa aspetta ancora l’esordio con la maglia biancorossa il centrale Emmanuele Matino, arrivato dal Potenza a gennaio scorso. Attende una chance anche Marco Bosisio, fin qui una sola presenza in B ed in prima squadra, ad agosto, che nel frattempo ha trovato spazio con la Primavera nell’ultima sfida degli uomini di Giampaolo, sconfitti 3-2 dalla Turris.

In mediana, mentre non vede l’ora di tornare l’infortunato Folorunsho, assente da oltre un mese, sono un paio i profili meno utilizzati, in un reparto soggetto spesso e volentieri al turnover imposto da Mignani.

Si tratta di Gregorio Morachioli, arrivato nell’ultima finestra di contrattazioni, che si è tolto la soddisfazione di esordire in B, risultando determinante per il pareggio in extremis dei baresi al S. Nicola contro il Cagliari del 18 febbraio scorso, per poi accomodarsi di nuovo disciplinatamente in panchina, e di un Cristian Galano del quale, sul campo, non si hanno tracce addirittura dal 27 novembre, dal pari esterno contro il Como (appena 4 i suoi gettoni cadetti nel campionato in corso).

Nel reparto avanzato, vuole recuperare presto una buona condizione fisica per poter tornare arruolabile Damir Ceter. Il venticinquenne colombiano, fermo a 7 presenze in campionato, per un minutaggio complessivo di soli 214’ in B, manca dal terreno di gioco dalla sfida di Palermo del 20 gennaio.