Salutati i vari Diaw, Nasti, Puscas e Kallon, tutti tornati al mittente dopo i relativi prestiti, l'attacco del Bari si ritrova, di fatto, senza attaccanti. Il lavoro per il prossimo direttore sportivo, ovvero Giuseppe Magalini, non si presenta di certo semplice. In poco tempo, dovrà consegnare al neo allenatore nuove prime punte. Forse quattro, visto che mister Longo è da sempre propenso a giocare con almeno due per volta. 

Non è solo il reparto offensivo a necessitare di urgenti interventi. Anche in difesa, con l'addio di una colonna come Di Cesare e l'incertezza dettata dai rendimenti - troppo spesso non ottimali - di altri interpreti, urge far qualcosa di importante. A partire dai pali. 

Il mercato apre ufficialmente il prossimo primo luglio. C'è tempo, ma non troppo. Se si vuol portare a casa profili di valore, non bisogna tardare oltremodo. Il rischio di ritrovarsi in ritiro con gli uomini contati e con la rosa ancora tutta (o quasi) da costruire, sarebbe quanto di più deleterio. Anche e soprattutto alla luce di quanto successo solo un anno fa, allorquando si incominciò la nuova stagione con il ritiro di Roccaraso a cui prese parte una squadra ancora tutta da disegnare e decifrare. Un ritardo che, sommato agli errori commessi durante tutto il campionato, ha partorito il disastroso torneo scorso.

Sezione: Copertina / Data: Mer 19 giugno 2024 alle 17:00
Autore: Redazione TuttoBari
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