Dopo la scoppiettante e lunga finestra di mercato, chiusasi lunedì scorso con gli ultimi aggiustamenti e una vagonata di stranieri illustri sconosciuti, ci avviamo a vivere questa 23esima giornata con qualche certezza ma anche con curiosità, visti i numerosi cambi di maglia che hanno caratterizzato l’ultima settimana.
Iniziamo il nostro abituale 3-4-3 delle sorprese, come al solito, cercando di scovare quale portiere potrà distinguersi in positivo. Un nome che l’anno scorso sarebbe suonato come un perfetto sconosciuto ai più, è quello del portiere del Palermo Sirigu. Scoperto dal suo precedente allenatore Walter Zenga (che certamente non possiamo dire che non se ne intenda) e lanciato in prima squadra a spese del collega Rubinho (guarda caso passato al Livorno proprio negli ultimi giorni di mercato, una volta appurata l’inamovibilità del collega) ha dimostrato, fin da subito, costanza di rendimento e sicurezza tra i pali. La sua squadra, sabato pomeriggio, incontra un Parma in netto declino e sempre a disagio nelle trasferte. Scegliamo, quindi, il portiere rosanero come numero uno della nostra fantasquadra.
Il livornese Andrea Esposito, proveniente dal Genoa è forse, al contrario di Sirigu, una delle maggiori delusioni di questo campionato. Le ottime prestazioni, che l’anno scorso gli avevano regalato addirittura una chiamata in nazionale, sono solo uno sbiadito ricordo. Il recente passaggio ai labronici dovrebbe rilanciarlo e la squalifica del titolare Rivas gli regala una possibilità di essere titolare. Se vuole rientrare nel giro che conta, queste sono opportunità che non deve lasciarsi sfuggire.
A guardare le classifiche di rendimento del campionato italiano, risalta all’occhio come il giovane De Silvestri (Fiorentina) sia tra i primi dieci del ruolo. Nonostante ciò, il suo impiego nella squadra di Prandelli è tutt’altro che costante. Per lui, domenica, un’ulteriore opportunità per legittimare una maglia da titolare visto che, tra i viola, qualche defezione in difesa dovrebbe garantirgli di vedere il campo dall’inizio.
Per completare il nostro terzetto di difensori scegliamo lo juventino De Ceglie. Potrebbe sembrare un azzardo, di questi tempi, puntare su un giocatore della Juventus ma il neo allenatore Zaccheroni, un po’ per esigenze ed un po’ per filosofia di gioco sembra, per domenica, intenzionato a puntare sul modulo che ama di più: appunto il 3-4-3. Modulo, quest’ultimo, che è assolutamente il più congeniale alle caratteristiche del tornante ex Siena.
A proposito di classifiche di rendimento, un altro giocatore abbondantemente tra i primi dieci del campionato è il genoano Marco Rossi. Il capitano rossoblu, assolutamente indispensabile negli schemi di Gasperini, è stato finora protagonista di un campionato eccellente. Incrocerà, sulla sua fascia di competenza, il clivense Marcolini, spesso a disagio contro avversari molto dinamici. Potrebbe, quindi, inanellare l’ennesima ottima prestazione.
Una squadra che quest’anno ha un rendimento ben al di sotto delle proprie potenzialità è l’Udinese di mister De Biasi. Una classifica che non sorride potrebbe addirittura diventare pericolosa, se i bianconeri non si decideranno a dare una svolta al loro campionato. In quest’ottica il ghanese Asamoah, appena rientrato dalla coppa d’Africa, potrebbe regalare una marcia in più ai friulani.
Il mercato di gennaio ha regalato al nostro campionato moltissimi stranieri. Molti dal dubbio valore tecnico, altri con comprovata esperienza internazionale. Uno di questi, il tedesco Hitzlsperger, è stato acquistato dal vulcanico Lotito per la sua deludentissima Lazio. Il tedesco è sicuramente un buon giocatore, nel giro della nazionale, ed è conosciuto per il suo sinistro al fulmicotone. Un altro gran tiratore per i biancocelesti, quindi, dopo il tornante Kolarov. Il centrale ex Stoccarda, tecnicamente ancora poco conosciuto alle difese italiane, potrebbe quindi sorprendere quella del Catania.
A Palermo, dopo un prevedibile inizio incerto, è iniziata a brillare la stella di Javier Pastore. Il presidente Zamparini l’avevo detto: “Pastore è un campione”. Diciamoci la verità, quanti gli avevano creduto? Ora, dopo il giro di boa del campionato, più di qualcuno lo paragona addirittura a Kakà. Onore al presidente rosanero, che evidentemente ci aveva visto lungo. Nell’anticipo di sabato, il Palermo casalingo in probabile versione rullo compressore, si affiderà soprattutto al suo estro per affondare il Parma di Guidolin.
Sarà una domenica particolare per il primo dei nostri tre attaccanti prescelti. Ci riferiamo all’udinese Antonio Floro Flores, napoletano di nascita e di formazione calcistica (ha percorso tutta la trafila delle giovanili con la casacca azzurra) che affronta, appunto, il suo passato. Per lui un talento evidente ma che fatica a sbocciare definitivamente. Il Napoli attuale è però avversario ostico, soprattutto in difesa, dove riesce a difendersi molto bene chiudendosi e ripartendo. Ma sarà sfida aperta, visto che l’Udinese ha estremo bisogno di punti.
Uno dei pochi uomini in grado di regalare al Siena flebili speranze di salvezza è “Big Mac” Maccarone. L’ex Middlesbrough sta attraversando un buon momento di forma, anche se la nuova Sampdoria “senza Cassano” sembra avere più nerbo e carattere anche in trasferta, vero tallone d’Achille, finora, dei blucerchiati. Ma le caratteristiche sguscianti della punta senese potrebbero mettere in difficoltà i genovesi, mai apparsi solidissimi in difesa durante questo campionato.
Per concludere, ci affidiamo ai piedi di Sergio Floccari che, dopo un inizio laziale scoppiettante (tre gol in due partite per lui) è stato bloccato solo da un infortunio muscolare. Domenica è previsto il rientro e i suoi tifosi si augurano possa riprendere il discorso da lì dove l’aveva interrotto. E ce lo auguriamo anche noi, ovviamente in ottica fantacalcistica.
Per concludere, ecco riassunto il nostro 3-4-3 delle stelle inattese per questa giornata:
SIRIGU
A.ESPOSITO – DE SILVESTRI – DE CEGLIE
Ma.ROSSI – ASAMOAH – HITZLSPERGER – PASTORE
FLORO FLORES – MACCARONE – FLOCCARI
Buon fantacampionato a tutti!
Autore: Francesco Di Comite
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