L’esordio non è stato sin qui dei migliori per il Cellamare 2005: un pareggio e tre sconfitte il bottino raccolto dal collettivo guidato da Sergio Prigigallo. Una realtà nuova quella biancazzurra che si è affacciata per la prima volta in Promozione, pagando anche un po’ lo scotto della matricola. Ma Vito Fumai e Mimmo Giugno, artefici e fondatori di questa società sei anni or sono, rappresentano il classico esempio di come andrebbe affrontato uno sport come il calcio: fare di una squadra la propria famiglia e trattare tutti con schiettezza e benevolenza, un motto che ha spinto questa società della provincia barese a vincere diversi campionati sino ad arrivare qui.
TuttoBari.com ha voluto questa moderna favola calcistica parlandone in esclusiva col presidente Fumai, ex giocatore di Monopoli e Matera (fra le tante ndr.) all'inizio degli anni '80, un tipo che “anche se retrocederemo in Prima non ne faremo un dramma”.
La buona partenza col Polimnia ha preceduto un tris di sconfitte. La classifica per voi, dopo 4 turni, non è un po’ troppo severa? “Sicuramente, anche perché alla luce delle prestazioni offerte meritavamo qualcosa in più. Inoltre aggiungo che non mi è parso di vedere un divario così disarmante da poter giustificare queste tre sconfitte. C’è infatti da tener presente che abbiamo subito quattro rigori (uno a partita) e delle espulsioni secondo me ingiuste: alla fine sono state queste situazioni a determinare i nostri insuccessi”.
Al vostro primo campionato di Promozione quali difficoltà oggettive state incontrando? “Intanto c’è da precisare che in settimana ci alleniamo a Cellamare e poi la domenica giochiamo allo stadio di Capurso, un impianto in erba e con dimensioni notevolmente maggiori. Non ci possiamo però allenare lì per delle nostre problematiche interne. Abbiamo quindi deciso di permettere a questi ragazzi, i quali hanno vinto il campionato di Prima categoria, di misurarsi con quello di Promozione: questa è la nostra idea e rimarrà tale fino alla fine. Ovviamente sapevamo delle difficoltà cui saremmo andati incontro: un po’ d’inesperienza, un po’ di pagare dazio alla categoria, un po’ tutto, forse anche perché in pochi sanno dove si trova Cellamare. Noi comunque andiamo avanti con un entusiasmo che non mancherà mai da qui alla fine del campionato”.
Che gruppo è questa “famiglia” chiamata Cellamare? “Il gruppo dirigenziale è formato da gente che ci tiene tantissimo alla squadra ed è sempre presente la sera al campo. Mentre per quel che riguarda i giocatori siamo ancora fermi ad un modo forse anche un po’ antico di fare calcio: qui ad esempio non si perde occasione per andarci a mangiare una pizza tutti assieme. La nostra è una famiglia vera dove tanti ragazzi rimangono qui anche se trovano poco spazio e questo la dice lunga su quanto bene stiano con noi. Non riesco nemmeno a darmi una spiegazione di tanto attaccamento alla nostra società, forse bisognerebbe chiederlo ai diretti interessati”.
Per quel che riguarda il campionato che obiettivi vi siete posti? “Sapevamo di dover lottare e soffrire ed abbiamo quindi chiesto ai giocatori ed al mister Prigigallo di poter evitare i playout. In passato abbiamo sempre vinto tutti i campionati precedenti, a partire dalla Terza categoria, e sapevamo le difficoltà cui saremmo andati incontro in questa categoria. Cercheremo di guadarci comunque una salvezza anticipata e, se ciò non avverrà, non ne faremo un dramma e accetteremo il verdetto del campo”.
Domenica contro il Bovino per a dare una svolta alla stagione? “Si. Ci siamo fatti un po’ di calcoli ma non pensiamo che partite del genere siano già vinte prima ancora di giocarle. Abbiamo dei problemi di organico e sappiamo che il Bovino è una squadra organizzata: pertanto tutte le gare vanno giocate sperando nel risultato a sorpresa. Certo che fare sei punti fra domenica e la gara con l’Alberobello sarebbe una boccata d’ossigeno non indifferente!”.
RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM
Altre notizie - Il Calcio in Provincia
Altre notizie
- 15:00 Bari, come cambia il calendario. Le gare da qui alla fine
- 14:05 Date Serie B, altri cambiamenti. Funerali Papa, c'è l'indicazione del Coni: non si giocheranno due match sabato
- 14:00 Morte Papa Francesco, minuto di raccoglimento nel prossimo turno
- 13:00 La scelta particolare di ADL. Scudetto e dichiarazioni Conte: va via alle Maldive
- 11:15 Dall'Alto Adige - Tifosi Bari, che beffa. Ieri grigliata nel parcheggio settore ospiti
- 11:00 SONDAGGIO - Tifosi in protesta. Giusto o sbagliato rinviare le partite?
- 10:50 Tifosi, la rabbia per il rinvio. GdM: "Condannati alla sofferenza. Ve lo immaginate lo stato d'animo?"
- 10:40 CdS - 14 giorni di sosta, come lo stop invernale. Recupereranno due elementi
- 10:00 Totti, Messi, Mourinho: l'omaggio dei big del calcio a Papa Francesco
- 09:00 Bari, riposo oggi. Domani pomeriggio si riparte. Con vista sul Modena
- 08:00 Bari, 'dove eravamo' quando Francesco fu eletto Papa
- 07:00 La Serie B perde il Sassuolo e abbraccia Entella e Avellino. Tra Padova e Vicenza si decide al fotofinish. Il Lecce ora rischia
- 20:22 Rinvio Serie B, si giocherà martedì 13 maggio: è ufficiale. Cambieranno date playoff
- 20:00 Niente Sudtirol, il Bari tornerà presto in campo. Venerdì la prova Modena
- 18:30 Giovanili, Under 15 e Under 14 vincono i loro tornei. Per l'Under 13 sconfitta in finale
- 18:15 La giornata - Allenamento, poi rientro a Bari. Fissata la prossima seduta
- 17:00 Papa Francesco, la reazione del San Lorenzo (sua squadra del cuore): "Insieme per l'eternità". Lo stadio gli sarà intitolato
- 15:30 Morte Papa Francesco, il cordoglio del Sudtirol
- 14:45 Papa Francesco, il post su X di Aurelio De Laurentiis
- 14:15 Biglietti Sudtirol-Bari: le istruzioni del club altoatesino dopo il rinvio
- 14:00 Allenamento nel veronese, poi il ritorno in Puglia. La giornata del Bari
- 13:00 Il weekend degli ex - Scheidler show in Belgio, vincono altri quattro. Conte vince e ci crede sempre di più
- 12:00 Pres. Lega di B: "Papa Francesco uomo vicino agli ultimi"
- 11:30 Dal Real Madrid a Mattarella: tutti piangono Papa Francesco
- 11:15 Morte Papa Francesco, Gravina: "Il calcio italiano partecipa commosso"
- 10:45 E' morto Papa Francesco. Il calcio si ferma: ufficiale il rinvio anche della B. Non si giocherà Sudtirol-Bari
- 10:00 Bari, ultimi precedenti amari col Sudtirol. Le due squadre sono agli antipodi in un dato
- 09:00 I temi: il Bari in missione a Bolzano, vietato sbagliare, dimostrare superiorità
- 08:00 Taibi sui playoff: "Terno al lotto, una squadra merita di più di andare su"
- 07:00 Sudtirol-Bari, le probabili: ancora Falletti e Lasagna. Oliveri sgomma a destra
- 22:00 Il punto sull'Under 17: la stagione è finita! La classifica e i numeri dell'annata
- 20:00 Lasagna si riscatta? Col Sudtirol viaggia verso la conferma. E Longo lo coccola
- 19:00 Bari, ultimi 450 minuti per crederci ancora: adesso la rincorsa è una questione di orgoglio
- 18:00 SudTirol-Bari, i precedenti. Da Rover e Morachioli: sfide combattute e significative
- 17:15 Verso Bolzano, sono 24 i convocati biancorossi. Un solo assente
- 17:00 Bari, c'è attesa. Lo scenario più bello (e più brutto) che si può realizzare in questo turno di B
- 16:00 Conte allo scoperto. Due le richieste ad ADL per il prossimo anno
- 15:00 Il prossimo turno - Il Bari fa visita al Sudtirol, big match tra Pisa e Cremonese. Sfide ad alta tensione per Samp e Salernitana
- 14:00 Luca Ceppitelli e il Bari: una storia romantica. Quel passato in biancorosso, domani sarà avversario
- 13:30 Di Bari e il miracolo Casarano. L'intenzione del club per la C è chiara
- 13:00 Pasquetta di fuoco: tre motivi per cui a Bolzano non si tratterà di un pic-nic
- 12:30 Napoli, clima teso. Conte e il labiale. "Andate a fan..."
- 12:00 Rep - Maita ha una ferita al labbro. Ma domani ci sarà
- 11:45 CdS - Maiello guida la manovra. Bari, una doppia missione
- 11:35 CdM - Ai box probabilmente Benali. Attacco: due favoriti. E Castori diserta
- 11:30 Sfogo Conte: "Non metto il mio fondoschiena per essere abusato"
- 11:00 Dalla salvezza al trionfo: Vito Di Bari e Federico Giampaolo, quando i sogni diventano realtà
- 10:45 Pasqua, gli auguri del Bari ai tifosi biancorossi
- 10:00 L'andata - El Kaouakibi condanna il Bari: al San Nicola passa il Sudtirol
- 09:00 All. Palermo: "Siamo quelli che hanno vinto col Sassuolo ma che possono andare in difficoltà col Bari"
- 08:00 TuttoBari - Gaudino: "Buona Pasqua a una città che ho nel cuore! Lasciai il Milan per venirci, peccato per gli infortuni"
- 07:00 Bari, è una Pasqua di lavoro. Dall'allenamento alla partenza: il programma oggi
- 21:00 Bari, ora devi dimostrare chi sei. Punti e non solo: perché questo finale di stagione è importante
- 20:00 Bari, ricordi Molina? Dalla promozione sfiorata ad avversario. I numeri della sua stagione al Sudtirol
- 19:00 Social - Mantovani, gli auguri dei compagni di squadra. Bonfanti alla scoperta di Bari Vecchia
- 18:00 Gaudino a TuttoBari: "Fischi a Lasagna? Fanno parte del gioco. SudTirol ambizioso, ecco cosa servirà per vincere"
- 17:45 Conte e le dichiarazioni sul Napoli. ADL gli risponde
- 17:25 Primavera, è pari col Crotone. Galletti raggiunti due volte. Il riepilogo del match
- 16:30 L’anima slava del Bari: Radunovic, Simic e quei fili biancorossi che arrivano da Est
- 15:00 Bari, se la classifica fosse questa alla fine? Ecco il possibile cammino ai play-off