A volte il cuore di una squadra batte lontano dalle sue radici geografiche. Succede che, nella lunga storia del Bari, si sia creata una sorta di anima parallela, fatta di muscoli, tecnica e temperamento che arrivano da Est. E non è una suggestione recente: quella “vena slava” è qualcosa che si ripresenta nel tempo, silenziosa ma costante.
Oggi, nell’undici biancorosso, l’identità balcanica si sente soprattutto dietro. La porta è difesa da Boris Radunovic, serbo di Novi Sad, che con la sua stazza imponente e una discreta dose di personalità, arrivato dal Cagliari per "farsi perdonare" le parate decisive che negarono la promozione in A ai biancorossi. Davanti a lui c'è Lorenco Simic, croato nato a Spalato: ruvido quanto basta, sempre al centro della mischia, un difensore che difficilmente scende sotto la sufficienza e che si è preso piano piano il posto da titolare.
In panchina, come alternativa offensiva, c'è anche Andrija Novakovich: origini serbe, passaporto statunitense e un profilo che a Bari non ha ancora lasciato un segno profondo, ma che rientra in questo filo conduttore slavo che attraversa il tempo.
Da Voros a Jarni: quando l’Est faceva sognare il Della Vittoria. Se il presente ha Radunovic e Simic, il passato risponde con nomi che a Bari suonano ancora leggendari. Il più datato è Mihály Vörös, attaccante ungherese che arrivò in Puglia nel gennaio del 1948. Rimase in biancorosso fino al 1953, anno del suo ritiro. Furono anni difficili, segnati dal dopoguerra e da un calcio che aveva ancora il sapore della terra battuta e delle tribune di legno, ma Vörös rappresentò per la piazza barese una presenza affidabile, tenace, da vero centravanti d’altri tempi. È scomparso l'11 dicembre 2008, ma il suo nome resta inciso nella storia del club.
Poi c’è Robert Jarni, probabilmente il giocatore più talentuoso mai arrivato da quelle latitudini. Terzino sinistro croato, elegante e dinamico, fu preso nel 1991 direttamente dall’Hajduk Spalato. Al Bari restò due stagioni, giocando sia in Serie A che in B, e lasciando un’impressione tale da guadagnarsi il salto in alto: prima il Torino nel 1993, poi la Juventus, a certificare il suo valore assoluto. Jarni era un cavallo di razza, di quelli che sapevano coniugare corsa e qualità tecnica. Un esempio da mostrare nei VHS degli anni Novanta.
I più recenti. In tempi più recenti il nome che fa ancora tremare le corde degli animi dei tifosi è Vitaly Kutuzov, attaccante bielorusso che in Puglia si è fatto voler bene. Arrivato con la fama di talento ex Milan, fu protagonista della stagione 2008-09 culminata con la promozione in Serie A. Tecnico, intelligente tatticamente, con un sinistro educato e uno spirito da leader silenzioso. Un gran rimpianto non averlo visto abbastanza in Serie A quanto avrebbe meritato, per via degli infortuni. Ma è rimasto nel cuore dei tifosi. Singolare di sicuro il fatto che dopo il suo ritiro, nel 2012, ed essere stato coinvolto nel caos del calcioscommesse per poi essere assolto nel 2016 "per non aver commesso il fatto", si sia dato all'Hokey sul ghiaccio. In che ruolo? Portiere. E oggi, fa il giornalista.
L'ultimo nome invece è quello di Žan Žužek, difensore sloveno che ha fatto parte della rosa del Bari fino al 2023. Non ha avuto un grande impatto e ha lasciato la squadra senza troppi rimpianti, ma anche il suo passaggio rappresenta un tassello in questa mappa slava che continua a disegnare traiettorie biancorosse.
Il Bari ha costruito – anche se inconsapevolmente, nel segno di San Nicola, veneratissimo in tutta quell'area geografica – un ponte tra la Puglia e l’Est Europa. Alcuni ci hanno lasciato un’impronta profonda, altri sono passati come meteore, ma tutti fanno parte di una narrazione che continua ancora oggi. Perché ogni squadra ha il suo DNA, e quello del Bari, in mezzo al rosso e al bianco, ha anche sfumature balcaniche.
Altre notizie - News
Altre notizie
- 21:00 Bari, ora devi dimostrare chi sei. Punti e non solo: perché questo finale di stagione è importante
- 20:00 Bari, ricordi Molina? Dalla promozione sfiorata ad avversario. I numeri della sua stagione al Sudtirol
- 19:00 Social - Mantovani, gli auguri dei compagni di squadra. Bonfanti alla scoperta di Bari Vecchia
- 18:00 Gaudino a TuttoBari: "Fischi a Lasagna? Fanno parte del gioco. SudTirol ambizioso, ecco cosa servirà per vincere"
- 17:45 Conte e le dichiarazioni sul Napoli. ADL gli risponde
- 17:25 Primavera, è pari col Crotone. Galletti raggiunti due volte. Il riepilogo del match
- 16:30 L’anima slava del Bari: Radunovic, Simic e quei fili biancorossi che arrivano da Est
- 15:00 Bari, se la classifica fosse questa alla fine? Ecco il possibile cammino ai play-off
- 14:00 Da Saco a Simic: i calciatori meno utilizzati da Longo in stagione
- 13:15 Scomparsa Drago. Il cordoglio in una nota del Bari
- 12:30 Obaretin e il futuro, il CdS: "Il Bari ha una speranza"
- 12:15 Rep - Verso il Sudtirol, ancora Lasagna terminale. Tifosi: ecco quanti a Bolzano
- 11:45 Caos ieri in partitella. Il CdM: "Alla base un fallo di gioco. Rabbia Bari, incredulità Barletta"
- 11:00 Playoff, si può fare. Da Innocenti a Roselli: cosa ne pensano gli ex Bari
- 10:30 Addio a Giulio Drago: in biancorosso una sola stagione
- 10:15 I bomber di B. Dal Brescia al Sudtirol, sono gli uomini d'area a fare la differenza
- 09:45 Amichevole Bari-Barletta finisce in rissa: pugno a Maita, brutto infortunio per Strambelli
- 09:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube e non solo
- 08:00 Bari, i saltatori sono importanti! Da Simic a Pereiro: quando il gol arriva dal piazzato
- 07:00 TuttoBari - Innocenti: “Playoff alla portata, la multiproprietà lascia incertezze. Ricordo più bello? Gol a Venezia. Ecco cosa faccio oggi”
- 22:00 Bari, chi manca all'appello? Chi non ha avuto neanche un momento di gloria
- 21:00 La settimana di Lasagna: perché è giusto, nonostante i fischi, puntarci ancora
- 20:00 Aglietti sui playoff: "Cremonese e Spezia favorite. Ma occhio ad un altro club"
- 19:00 Bari ai piedi di Falletti. Ora serve lo scatto decisivo
- 18:15 Lanzafame sul Bari: "Mi auguro acceda ai playoff. Piazzamento? La Samp salì da ottava"
- 18:00 TuttoBari anche su WhatsApp e Telegram! Seguici!
- 17:00 Giovanili, l'Under 17 ne fa otto al Palermo. Male invece, sempre contro i rosanero, l'Under 16
- 16:00 Innocenti a TuttoBari: “Collettivo arma in più. Lasagna, non capisco i fischi. Longo può lanciarsi”
- 15:45 La giornata - Simulazioni in vista di Pasquetta: brunch in prima mattinata, poi allenamento. Fissata la partenza per Bolzano
- 15:00 Caprile e l'aneddoto su Bari-Parma: "Attesi Buffon per 45 minuti"
- 13:30 Serie B, dal ricorso del Cosenza alla replica di altri cinque club. Un potenziale caos
- 12:15 Verso il Sudtirol, Longo: "Formazione, devo riflettere. Falletti? Parte tutto dalla testa". Su Simic: "Gol non per caso"
- 11:55 Longo: "Noi in campo sempre per vincere. Lasagna? Dà tutto. Solidarietà dai tifosi per lui"
- 11:40 Longo: "Siamo in buone condizioni. Sudtirol? Sappiamo il clima che troveremo. Ecco come stanno Lella e Benali"
- 11:00 Caprile sul Napoli: "Legato alla città, le cose non sono andate come avrei voluto"
- 10:45 Rep - A centrocampo l'unico vero interrogativo. Tifosi: settore ospiti sarà gremito
- 10:30 Loseto: "Può accadere di tutto. Se sprechi occasioni, problema c'è. Io e il Bari? Ho messo davanti il cuore"
- 10:00 Una poltrona per tre: Bonfanti, Lasagna e Favilli. C'è una sola maglia per il gol
- 09:00 Conte e il futuro. Juventus? No. Certezze da Napoli
- 08:00 Playoff, la grande corsa. Compagnon (Catanzaro): "Ci crediamo tanto, non capita sempre"
- 07:00 Cuore, grinta e fiducia: il Bari riaccende la corsa ai playoff
- 22:00 Il Bari e la cooperativa del gol: tutti gli interpreti che possono incidere in questo finale
- 21:00 Serena Brancale e i commenti sui social. Da Napoli: "E' una questione calcistica"
- 20:00 Bari, a Bolzano per evitare una Pasquetta indigesta: il Sudtirol ha già rovinato il Natale
- 19:00 Oliveri pronto a riprendersi il posto da titolare. Masiello non ci sarà
- 18:00 Playoff, Modena più attardato. Cotali rimarca: "Bisogna portare rispetto". E a breve c'è il Bari
- 17:30 La giornata - Pranzo insieme, poi allenamento sotto la pioggia
- 17:15 Bari-Modena, tutte le info per l'acquisto dei biglietti: il via domani
- 17:00 Maggiore e non solo: quando il mercato di gennaio regala trascinatori
- 16:25 Prossimo campionato di Serie B: è ufficiale la data di partenza
- 16:00 Verso il Sudtirol: obiettivo continuità. Già domani parla mister Longo
- 14:00 Bari, tra prestiti e contratti in scadenza, solo sei giocatori certi per l'anno prossimo
- 13:25 Bari, appuntamento speciale: Uova di Pasqua ai piccoli pazienti. Vicari: "Importante essere qui"
- 12:55 Rep - Blindare i playoff? Ecco quanti punti servono. Lella e Benali da valutare
- 12:45 Scavone: "Bari, conservo tre amici. Maggiore un valore aggiunto"
- 12:00 'Professori' in cattedra. Da Benali a Maiello, la regia è al sicuro
- 11:00 SPECIALE - L'ultima promozione in A, Bianco: "Bari la piazza più calda della mia carriera. A Empoli Conte ci diede la scossa. Festa promozione? Successe qualcosa di unico"
- 10:00 Kings League, altra goleada per Caputo e soci. Di Cesare perde contro Fedez
- 09:00 Da Dorval a Simic: gli altri goleador del Bari. Le reti dei "non attaccanti" dicono qualcosa
- 08:00 A Bolzano per trovare tre punti e continuità. Con un tabù da sfatare nuovamente