La vittoria contro il Sudtirol e il mezzo passo falso del Genoa hanno fatto crescere a dismisura le speranza di promozione del Bari. I galletti, grazie alla rete allo scadere messa a segno da Morachioli, si sono portati a quattro punti dalla zona promozione diretta e, con sei partite (e uno scontro diretto) ancora da giocare, i tifosi credono sempre di più alla possibilità del salto di categoria.

La mente e il cuore dei supporters biancorossi non possono che tornare all’annata 2008/09, quella dell’ultima promozione in Serie A: in quella stagione i galletti vinsero il campionato cadetto davanti al Parma conquistando 80 punti in 42 partite. Ma se paragonassimo la squadra attuale con quella dell’ultima promozione, quali somiglianze ci sarebbero?

Partendo dalla porta, Elia Caprile sarebbe ovviamente paragonabile a Jean François Gillet, storico portiere belga che proprio in quella stagione si affermò ad altissimi livelli (poi confermati anche in massima serie). Anche l’ex Leeds in questa stagione sta mostrando a tutta Italia il suo valore, riuscendo anche a conquistare maglia e guantoni della Nazionale Under 21.

In difesa l’analogia potrebbe essere quella tra Valerio Di Cesare e Cristian Stellini. L’attuale tecnico ad interim del Tottenham, in quella stagione, era un difensore con tanta esperienza in Serie B messa al servizio dei compagni, proprio come il capitano biancorosso sta facendo in questa stagione.

Il ruolo da equilibratore e da uomo imprescindibile in mezzo al campo che attualmente occupa Raffaele Maiello, nel 2009, lo ricopriva Alessandro Gazzi. Il compito di giocatore spacca-partite, da inserire nella ripresa quando gli avversari sono più stanchi per sfruttare le grandi doti da dribblatore, invece, apparteneva a Pedro Kamata. Quest’anno, e il gol al Sudtirol ne è una conferma, questo ruolo lo sta interpretando benissimo il giovane Morachioli.

La coppia d’attacco, Barreto-Kutuzov, ricorda molto l’attuale coppia titolare Cheddira-Antenucci. Barreto, che terminò quella stagione con 23 gol, mancò per una sola rete il titolo di capocannoniere, vinto da Tavano. Cheddira, con 15 centri, è attualmente secondo nella classifica dietro Lapadula, sopra il marocchino di una sola rete.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 12 aprile 2023 alle 18:00
Autore: Alessio Bonavoglia
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