Cinque assenze, la scalata playoff e… un ex. I ‘temi’ di Mantova-Bari

Questo pomeriggio il Bari scenderà in campo allo stadio Martelli per affrontare il Mantova nella ventisettesima giornata di Serie B. Si preannuncia una sfida combattuta: i biancorossi, attualmente settimi in classifica e in piena zona playoff, cercano una vittoria per consolidare la propria posizione. Dall’altra parte, il Mantova è in difficoltà, bloccato nel limbo della zona retrocessione e a secco di successi da quattro giornate. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti, rendendo la sfida ancora più carica di tensione e aspettative.

Mister Longo dovrà fare a meno di Lella, Novakovich, Oliveri, Simic e Vicari, con una vera emergenza in difesa. Gli unici tre difensori a disposizione sono Mantovani, Pucino e Obaretin (quest’ultimo diffidato), rendendo praticamente obbligata la loro presenza nella retroguardia biancorossa contro il Mantova. In attacco, invece, un rebus: con un Lasagna appannato nelle ultime uscite, scalpitano Favilli e il nuovo arrivato Bonfanti. Anche mister Possanzini, sulla panchina del Mantova, dovrà fare i conti con alcune assenze: non saranno della partita Panizzi, Cella, Muroni e Ruocco.

Il Bari potrebbe sfruttare a suo favore una statistica poco invidiabile del Mantova: la squadra lombarda è la seconda peggior difesa della Serie B, con 39 gol subiti in 26 partite. Numeri che evidenziano una retroguardia fragile, con una media di 1,5 reti incassate a gara e un saldo negativo di otto gol rispetto a quelli segnati. Dall’altra parte, però, gli uomini di Longo dovranno prestare attenzione a un attacco piuttosto vivace: il Mantova ha realizzato 31 reti, superando anche le 29 messe a segno dal Bari. E tra gli avversari ecco un volto noto ai tifosi biancorossi: Mattia Aramu, pronto a sfidare la sua ex squadra.

Il Bari potrà contare su un grande seguito di tifosi biancorossi anche al Martelli, ma il vero problema resta sempre lo stesso: la continuità. Troppo spesso la squadra di Longo ha alternato buone prestazioni a passi falsi, senza riuscire a trovare quella solidità necessaria per ambire davvero ai piani alti della classifica. La sfida contro il Mantova rappresenta un banco di prova fondamentale: non basta più qualche lampo di qualità, servono conferme. Se il Bari vuole dimostrare di essere una squadra competitiva e non solo una semplice aspirante ai playoff, dovrà iniziare a vincere con regolarità, lasciandosi alle spalle le incertezze che finora ne hanno frenato la crescita.