Faggi, il primo colpo è in stile Polito. Dubbi in porta e attacco, domani da DeLa le prime risposte

Bari, finalmente ci siamo: dopo settimane di attesa, necessarie per smaltire la cocente delusione data dalla finale playoff persa a tempo scaduto, per i biancorossi è finalmente tempo di ripartire. Domani, infatti, prenderà il via la nuova stagione, con la conferenza stampa del presidente Luigi De Laurentiis che anticiperà il ritiro di Roccaraso, in programma da venerdì. Certo, la squadra a disposizione di Michele Mignani sarà tutto tranne che al completo, visto che sono numerose le pedine che mancano per completare il puzzle, ma da oggi il tecnico potrà coccolarsi il primo acquisto ufficiale di questa sessione.

La società, infatti, ha annunciato l'acquisto dello svincolato Filippo Faggi, che ha firmato un contratto che lo legherà ai biancorossi per quattro anni. Si tratta del classico colpo in stile Polito, essendo il centrocampista un prospetto giovanissimo (si tratta di un classe 2003), proveniente da quella Serie C in cui il direttore sportivo ha dimostrato di saper pescare più che bene nel corso del tempo. Ed i numeri, del resto, sono dalla sua: già nelle prime esperienze fra giovanili e dilettanti (prima nella Spal e poi al Mezzolara), il giocatore ha dimostrato di possedere doti realizzative importanti, confermate anche nella prima esperienza fra i professionisti, con la maglia dell'Imolese, in cui ha messo a referto tre gol e un assist. 

Le qualità del giocatore, dunque, potranno essere particolarmente utili, anche se la rosa andrà poi completata puntando soprattutto su profili d'esperienza. Se davanti sembra vicino Marco Nasti e si lavora per Davide Diaw, diverse incognite permangono nelle altre zone di campo. Fra i pali, ad esempio, tutto dipenderà dal futuro di Elia Caprile, corteggiatissimo da Napoli ed Empoli ma gradito anche dall'Inter, che oggi ha chiesto informazioni in un incontro con il suo agente. 

Valoti è il nome caldo per il centrocampo, anche se la trattativa sarà tutt'altro che facile. Nonostante il primo acquisto, dunque, al momento restano molte incognite e poche certezze: la conferenza del presidente, in programma domani, potrà servire a chiarire le prime perplessità.