Magalini, nel corso della conferenza stampa, ha parlato dei nuovi innesti. Su Maggiore: "Parte da lontano. Valutavamo quattro centrocampisti, lui era al primo posto. Il ragazzo è stato molto bravo, ci ha dato una mano nella volontà di accettare Bari. Ad un certo punto sembrava difficile, la Salernitana cercava il sostituto. Poi c'è stato un exploit domenica sera. Alle tre di notte ci siamo scambiati i documenti".

Su Pereiro... "Oggetto di una trattativa difficile e particolare. E' allenato, gli manca il ritmo gara, ma sta bene. E' solo questione di tempo, si è presentato in buone condizioni fisiche. Non è vero che ha chiesto troppo, siamo noi che abbiamo temporeggiato".

Le considerazioni su Bonfanti... "Qui ringrazio la società. L'attaccante lo stavamo valutando con caratteristiche diverse, vi faccio questa confidenza. Abbiamo dovuto intervenire in fretta e furia. Non si poteva fare diversamente che un prestito oneroso. C'era impellenza nell'organico. Quando ha segnato nell'ultima gara non è che l'arbitro ha annullato il gol perché era in prestito... Diritto di riscatto o meno è un falso problema".

"Noi non ci sentiamo sminuiti dalla proprietà. Luigi De Laurentiis ci lascia spazio. Il futuro? Non comando io, né a Bari né a Napoli. Io con Di Cesare porto il mio lavoro nel miglior modo possibile", ha chiarito Magalini incalzato sul ruolo a Bari.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 07 febbraio 2025 alle 13:52
Autore: Redazione TuttoBari
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