"Capisco Falletti perché ricordo un rigore sbagliato col Taranto sul 3-3 a 7/8 minuti dalla fine. Volli cambiare angolo ma il portiere me lo intuì, deviandolo sul palo. In quel momento ti senti crollare il mondo addosso, ma serve essere forti per reagire. Non deve mollare la presa e la soluzione migliore è tirarne subito un altro, ribatterlo senza problemi". E' la ricetta, esposta ai nostri microfoni, dall'ex Bari Manzin. Un parere sicuramente in controtendenza nel gran dibattito di questi giorni sull'errore dal dischetto che ha visto protagonista il talentuoso trequartista uruguayano.

"Serve lucidità perché l'errore a volte è frutto della fatica e dell'importanza del rigore. Inoltre, noto che i portieri di ultima generazione sono tutti fisicati e quindi se ti trovi davanti uno di un metro e novanta, serve anche bravura per segnare", il pensiero. QUI L'INTERVISTA COMPLETA A MANZIN.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 03 dicembre 2024 alle 18:00
Autore: Redazione TuttoBari
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