Verso gennaio: tra innesti e sacrifici. Serve un'altra punta. E fra i calciatori in bilico ora c'è anche qualche insospettabile

Il mercato che si avvicina e la possibile stretta alle strategie biancorosse da qui ad un paio di settimane. E' l'ora delle decisioni in casa Bari. Sperando di poter partire subito con qualche innesto di grido fin dall'inizio del prossimo mese, importante sarà evitare ritardi e lungaggini proprie del calciomercato, ma che potrebbero risultare fatali in una classifica che impone di non abbassare la guardia. Saranno le prossime partite fondamentali per Novakovich e compagni che dovranno sentire addosso la responsabilità di non far scappare chi c'è davanti (in particolare le prime tre squadre del campionato che, continuando così, potrebbero annullare lo stesso svolgimento dei playoff. E gennaio sarà già decisivo in questo senso).

Vicenda Dorval a parte (che piace altrove, ma dovrebbe rimanere a Bari almeno fino a giugno), occhio allora alle occasioni. Questo Bari continua ad essere troppo altalenante sotto porta. Favilli ha sprecato la chance contro il Pisa (chissà che il suo nome, comunque di peso, non finisca ora in discussione nelle logiche di gennaio), mentre Lasagna e Novakovich sembrano calciatori non esattamente dal killer instinct. Una punta è, dunque, il vero possibile obiettivo per migliorare questo Bari. Interventi potrebbero arrivare tra difesa e centrocampo a completamento di una rosa che, almeno in questi reparti, sta dando risposte positive. Un'uscita come quella di Matino darebbe una traccia numerica sull'esigenza in retroguardia di reperire un nuovo puntello. Mentre a centrocampo i vari Coli Saco, Bellomo e Lella sono chiamati a mantenere con i denti un'esperienza che hanno fortemente voluto ma che li vede ora attardati. Riflessioni potrebbero arrivare anche su Sgarbi e Favasuli che fin qui non hanno certo brillato, e su Manzari, che smania dalla voglia di misurarsi con continuità ma sembra eccessivamente chiuso in Puglia. Tutti nomi che andranno valutati con particolare attenzione. A nuovi innesti, del resto, andranno associati altrettanti sacrifici. E non possono certo essere escluse le sorprese.