Problema pareggite per il Bari. Dodici su ventitré sono le “X” in questa stagione, più della metà delle partite. Ad accrescere la preoccupazione c’è anche l’incapacità di sfruttare la superiorità numerica: in sei occasioni in cui è capitata, ben cinque volte il Bari non ha vinto (peraltro, nell’unica vittoria contro il Mantova l’espulsione è arrivata a dieci minuti dalla fine). Il risultato di Cesena ha creato ancora più rammarico dato il dominio per tutta la partita e l’assenza di pericoli corsi dalle parti di Radunovic, almeno fino alla seconda metà del secondo tempo. Quali possono essere le cause? Atteggiamento? Valore dei singoli? Impostazione tattica del Mister? Scopriamo l’opinione dei tifosi con i loro commenti post-partita sulla nostra pagina Facebook.

“Il mister deve fare dei ragionamenti…in vantaggio, in trasferta, 11 contro 10 e lascia un 1 contro 1 con il giocatore più veloce del Cesena”. Questo il commento di Francesco che addossa delle responsabilità alla gestione tattica della partita da parte del Mister Longo. Le critiche al Mister ci sono anche sulla tenuta mentale e Mimmo lo fa notare con un suo commento: “Il problema mentale a Bari sei tu caro Longo che non riesci a spronare la squadra e a renderla più spregiudicata e più determinata in zona gol. Troppo possesso palla…con questo modulo conservativo neanche a pagarlo facciamo gol”. C’è invece chi ritiene che il problema sia il valore dei singoli come Vito che commenta: “siamo i soliti pseudoifosi bravi solo a criticare. Cosa c'entra Longo se qualcuno in campo non rende come dovrebbe? I soldati che vanno in campo quelli sono. Lui già sta facendo il possibile per migliorare la situazione… È chiaro che ci vogliono calciatori che sappiano saltare l'avversario”.

Angelo ed Enzo identificano anche i giocatori più sottotono: “Maita se non avesse peccato di egoismo e avesse passato la palla a Falletti (ndr in riferimento ad un'occasione del primo tempo), probabilmente avremmo raddoppiato”; “Che uomo in più? Lella non è stato sostituito…è entrato Sibilli, praticamente inesistente, testa altrove, senza né grinta né gamba...”. Molti tifosi sembrano quasi rassegnati ad un copione ripetutosi ormai troppe volte. Mattia, infatti, sostiene: “La cosa più brutta è che inizio a “non fare più veleno”… oggi ero sicuro che sarebbe finita in pareggio anche se eravamo in superiorità numerica e in vantaggio…non si riesce più neanche ad esultare dei gol perché sappiamo come finirà la partita e l'intera stagione”.

Sezione: News / Data: Dom 26 gennaio 2025 alle 16:00
Autore: Cosimo Mirizzi
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