Il Bari riesce, ancora una volta, a gettare al vento due punti che, con un pò più di attenzione, avrebbe dovuto portare a casa. Doveva assolutamente vincere, anche perché, per più di un tempo, ha giocato con un uomo in più. E invece l’1-1 in Romagna contro un determinato Cesena rappresenta l’ennesimo brodino insipido di una stagione ancora tutta da decifrare. 

Inutile girarci attorno, questo Bari più che un Galletto coriaceo sembra un ingenuo gambero. Alterna prestazioni importanti, con vittorie convincenti, ad altre scialbe e opache in cui riesce a dilapidare punti con naturale facilità. Dove stanno i problemi? Probabilmente é un discorso di personalità di squadra. In questo, il Bari deve assolutamente e necessariamente crescere, altrimenti rischierà di vanificare tutto il lavoro di crescita fatto nei mesi precedenti. 

Certe ingenuità erano tollerabili a inizio stagione quando, per intenderci, la squadra nuova doveva amalgamarsi. Adesso, francamente, é difficile trovare delle attenuanti che possano giustificare i punti dilapidati. E allora é bene correre ai ripari, vanno bene i giovani promettenti come Bonfanti, ma sarebbe meglio puntare su qualcuno più esperto, in grado appunto di far crescere i giovani. Il mercato é ancora aperto, perché non cogliere le occasioni e gli attimi? Carpe diem, caro Galletto

Sezione: Copertina / Data: Dom 26 gennaio 2025 alle 11:00
Autore: Raffaele Garinella
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