Pareggio amaro per il Bari che pareggia la terza partita consecutiva, portandosi a tre pareggi su tre nel 2025. Al Manuzzi di Cesena, contro l'ex Mignani, i biancorossi partono bene, rendendosi subito pericolosi e tenendo il pallino del gioco. Al 23esimo, Obaretin, bravissimo a sovrapporsi da braccetto, serve in area Andrea Favilli, schierato titolare accanto a Falletti, che firma lo 0-1. Al 37esimo, una gomitata di Calò su Benali costringe l'arbitro Giua ad espellere il calciatore bianconero; nel frattempo, Lella è costretto a lasciare il campo per una noia muscolare, con Sibilli che prende il suo posto.

Nella ripresa nonostante un gol ed un uomo in più, il Bari non è riuscito a spingere sull'acceleratore, cercando di addormentare la partita senza infliggere il colpo di grazia all'avversario, quasi mai pericoloso nell'arco dei 90 minuti. All'83esimo, però, una sgasata di Kargbo semina il panico nella difesa barese: palo e gol di Bastoni sulla ribattuta. L'arbitro, però, un attimo prima della rete, fischia un calcio di rigore per fallo di Obaretin: sul dischetto si presenta La Mantia, che non sbaglia e pareggia i conti.

Il Bari torna da Cesena con un solo punto e, per come si erano messe le cose dopo i primi 45 minuti, era lecito aspettarsi il bottino pieno. Gli infortuni, a cui si aggiunge quello di Lella, non aiutano, e dal mercato, per ora, è arrivato solo Bonfanti, che oggi ha fatto il suo esordio senza grandi acuti. Quello di oggi è stato il solito Bari: la musica non cambia, e la corsa ai playoff adesso potrebbe iniziare a complicarsi.

Sezione: Copertina / Data: Sab 25 gennaio 2025 alle 17:50
Autore: Alessio Bonavoglia
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