Il Bari è tornato in Serie B a quattro anni dal fallimento. Nel corso della sua ultracentenaria storia, i biancorossi hanno vissuto la cadetteria per ben 50 stagioni (tre delle quali nella seconda divisione nazionale). Continua oggi il nostro racconto che vuole far rivivere questi campionati. Dopo lo scorso episodio che trattava la stagione 1962/63, facciamo un salto in avanti nel tempo, fino alla stagione 2002/03.

Dopo il buon sesto posto dell'annata precedente, il Bari riparte puntando a fare meglio. Viene rinnovata la fiducia a mister Attilio Perotti, entrato in corsa nel campionato precedente, a cui viene data una squadra di buon livello. In porta confermato l'ottimo Gillet, nonostante le sirene dalla A, oltre ai pilastri Gaetano De Rosa, capitan Neqrouz, Duccio Innocenti, Collauto, Valdes, bomber Spinesi e il barese doc Checco Palmieri.

Viene data fiducia ai tanti giovani in organico: Ingrosso, La Fortezza, Bellavista, D'Agostino (in prestito dalla Roma), Anaclerio, Pizzinat, Doudou Diaw, Mazzarelli.  Dal Pavia arriva Candrina, mentre dal Perugia il cileno Nicolas Cordova e viene pescato Nicola Mora da Piacenza.

La stagione si apre con una notizia clamorosa. In ragione del fallimento occorso alla Fiorentina - retrocessa dalla Serie A ma ulteriormente declassata in C2 per il dissesto finanziario -, la Ternana è ripescata tra i cadetti dopo la caduta in terza serie. Inoltre, il mancato raggiungimento di un accordo tra la Lega e le televisioni circa i diritti di trasmissione comporta il rinvio delle prime due giornate, col torneo partito quindi il 14 settembre.

L'annata parte bene, con il Bari vincitore del girone preliminare di Coppa Italia contro Crotone, Cosenza e Catania. In campionato, però, la squadra è molto altalenante. I biancorossi ottengono la prima vittoria all'esordio contro l'Ascoli. Dopo il pari col Genoa e il ko interno col Napoli, i galletti tornano al successo col Cosenza. Di lì segue una crisi di vittorie, con i pugliesi che collezionano dodici partite senza successi di cui ben otto pareggi. A seguito del ko interno col Livorno per 3-0, Perotti viene esonerato. Da segnalare come nel frattempo la squadra in Coppa Italia vada a gonfie vele, col doppio passaggio del turno contro Udinese e Inter (doppio successo con vittoria al Meazza).

Il 29 dicembre 2002 venne annunciato a sorpresa come nuovo tecnico Marco Tardelli, ex campione del mondo che due anni prima aveva guidato l'Inter. L'obiettivo è salvezza, col Bari in quel momento penultimo. L'esordio non è promettente, con il pari a Venezia e l'1-0 inflitto dal Cagliari in Sardegna. Dopo il pari al San Nicola contro il Verona, Spinesi e compagni tornano al successo (2-1 a Trieste). Dal calciomercato arrivano innesti esotici (su tutti Alex von Schwedler giunto dall'Universidad de Chile) e italiani (Godeas).

Con molta fatica il Bari continua la sua pareggite (a fine anno è la squadra con più segni x, ben 19). Decisivi per il mantenimento della categoria le cinque vittorie consecutive a cavallo tra 31^ e la 35^ giornata. I biancorossi terminano così all'undicesimo posto a 49 punti, con un prezioso +6 dal retrocesso Catania. La squadra termina la sua avventura di Coppa ai quarti contro la Lazio.

Sezione: News / Data: Ven 15 luglio 2022 alle 18:00
Autore: Claudio Mele
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