Leggendo i giornali e tutte le indiscrezioni che arrivano, mi rendo conto che ancora oggi non si sa il vero nome del possibile acquirente del Bari.
Certo, a mio avviso, è strano e non ne capisco il motivo.
Tanto mistero avvolge tutta questa vicenda anche se la trattativa sembra davvero avviata e forse anche a buon punto ed i Matarrese sembrano entrati già nell'ordine d'idea di dover lasciare e spegnere su di loro i riflettori che da 30 anni sono puntati.
Tanti sono i mediatori che si son fatti avanti per spiegare i particolari e le motivazioni di questo passo verso il Bari ma del nome del possibile nuovo presidente non v'è traccia. Perché?

Fernando Villa, fondatore e presidente del Villa Group, ha assunto il ruolo di responsabile della mediazione tra la Holding internazionale e la società del Bari.
Villa, quindi, ha dato mandato all’Advice and Consulting, una società di consulenza milanese, di avviare il dialogo con la diri­genza pugliese. Qui entrano in scena sia Fabrizio Tagietti che Alessio Mora, i quali contattano la famiglia Matarrese.
Ma chi è "MISTER X" e come mai non si manifesta?

Mettendo insieme tutti i pezzi del puzzle ricavati da frammenti di interviste, risulta un quadro preciso ma senza una certezza.
Non è un imprenditore ne Lombardo e ne Svizzero.
Questa holding è impegnata anche nel settore dell'energia rinnovabile ed avrebbe individuato in Bari il punto giusto per gli sviluppi dei propri affari.
Bari calcio, quindi , come mezzo pubblicitario non come fonte di possibili soddisfazioni.
Certamente è chiaro che un investitore abbia necessità di trarre un guadagno da un'investimento e nessuno lo nega, ma ritengo sia giusto non speculare sulla squadra per propri tornaconti personali lontani dallo sport.
Se così fosse, ci troveremmo ancora una volta davanti ad uno scempio, così come ha spesso fatto Matarrese quando ha utilizzato il Bari per scopi politici.

La società acquirente, a questo punto, potrebbe essere la Renova con a capo il magnate russo Viktor Vekselberg, e il cui direttore finanziario è un al­tro russo, Igor Akhmerov.
Sembrerebbero intenzionati ad fare grandi investimenti ed acquistare anche lo stadio San Nicola.
Certo che il fascino che questi russi potrebbero regalare è davvero immenso.
Mora ha poi detto una cosa che non può non infiammare i cuori e gli animi dei sostenitori biancorossi:”La holding ha i fondi necessari per fare grandi investimenti per dare lustro internazionale alla squadra”. Chi non sognerebbe ?
La domanda però resta sempre la stessa.
Come mai il magnate non si manifesta? Cosa ha da perdere?

Vi lascio con un’osservazione frutto di una mia riflessione personale che dovrebbe far pensare.
Quando si vuol acquistare qualcosa, ci si informa sulla tipologia di venditore per essere pronto a trattare, ed in questo caso il magnate non sembra aver fatto questo piccolo passo.
Se Vekselberg si fosse informato su Matarrese, avrebbe saputo che ha sempre dichiarato di non voler e non potersi tirare indietro si gli si fosse presentata un’offerta onerosa e seria.
Che senso avrebbe fare tutta questa trafila fatta di mille sondaggi e preamboli?
Non ritenete più sensato un’esposizione marcata e veloce al fine di acquistare il Bari nel più breve tempo possibile ed iniziare una campagna acquisti diversa da quella fatta fino ad ora?
Sicuri di non trovarci nuovamente dinnanzi ad uno spot pubblicitario ?

Giò Ametrano, Tuttobari.com

Sezione: Riflessioni dalla Tribuna / Data: Ven 31 luglio 2009 alle 14:21
Autore: Giò Ametrano
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