Il Bari torna a volare e al San Nicola stende il Palermo, avversario che nelle ultime giornate stava dimostrando di avere un collettivo di grandissimo livello che ha portato la squadra rosanero a raggiungere le zone altissime della classifica.
Il Bari torna a giocare bene e costringe gli avversari ad affannarsi dietro la palla mente gli attori dello scacchiere di Ventura sembrano schegge impazzite che sanno già a memoria i movimenti da fare, anche quelli senza palla e forse soprattutto quelli.

Un Bari che ha saputo sopperire alle assenze pensanti e che con gli innesti giusti non ha fatto rimpiangere nessuno.
Al San Nicola si è rivisto il grande Bari che sta incantando tutti, critici e giornalisti, tifosi ed allenatori, e purtroppo si sono rivisti ad onor del vero anche cali di tensioni pericolosi.
Dopo la gara contro l’Inter, anche in questa casalinga contro il Palermo il Bari è fatta rimontare due gol di vantaggio e questo non è un bene ma è sicuramente un aspetto sul quale il mister dovrà lavorare in settimana.
Certamente sappiamo tutti che quando si vince, e lo si fa in maniera entusiasmante, fa affrontare in settimana gli allenamenti in maniera più facile e tutte le fatiche sembrano svaniere.


L’aspetto mentale nel calcio è fondamentale ma lo è pure l’aspetto della preparazione atletica.
Un Bari con una rosa risicata, ha dimostrato ampiamente di non poter affrontare più gare a distanza ravvicinata.
L’arma in più dei biancorossi è la velocità di esecuzione dei passaggi e soprattutto i movimenti senza palla e non da ultimo la lucidità dei giocatori con la palla al piede che cercano sempre il passaggio smarcante evitando il lancio lungo.
Quando sono affaticati, ecco che la squadra di Ventura diventa una semplice formazione neopromossa che deve3 lottare su ogni pallone in campo per restare a galla.


Ventura sa che, come individualità, il Bari non è al livello di Inter, Milan, Juventus, Roma, Napoli e Fiorentina, ma sa anche che attraverso la tattica e la coesione del gruppo , i risultati si possono ottenere.
Quest’anno Ventura sta facendo il suo capolavoro e non solamente la domenica, giorno della partita , ma anche durante la settimana quando questa la prepara e la studia nei minimi particolari.
Qualche volta un errore di valutazione ci può stare, ma nel complesso io faccio un grande applauso a questo signore che è venuto a Bari a fari spenti e con la diffidenza di tutti e adesso si sta ritagliando qualche arti colone sulle prime pagine dei giornali.


Forse bisognerebbe intervenire più tempestivamente sul mercato e forse è giusto anche pensare in prospettiva cosa ne sarà di questa squadra negli anni a venire, ma a questo punto, visto questo grande bari, credo sia giusto godersi il momento e sperare di arrivare più in alto possibile.
Direi di tacere le dichiarazioni polemiche di Perinetti, quelle piccate di Giampiero Ventura e quelle pungenti di Matarrese e di concentrarci soprattutto su quello che il Bari sta facendo vedere sul terreno verde sperando che migliori ill rendimento fuori dalle mura amiche.

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Sezione: Riflessioni Biancorosse / Data: Dom 31 gennaio 2010 alle 17:32
Autore: Giò Ametrano
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