Cavese e Avellino si presentano alla prossima Serie C con ambizioni del tutto diverse. Gli irpini, che hanno ingaggiato Braglia in panchina, vogliono riscattarsi dal deludente decimo posto dello scorso anno, magari ambendo ad un piazzamento playoff più importante. Per i Metelliani l’obiettivo principale resta la terza salvezza consecutiva in C, un traguardo notevole per la società di Cava de Tirreni

Le statistiche sorridono al Bari nei confronti delle due compagini campane. Se contro i blufoncè le vittorie sono ben 4 su 7 incontri, di cui il più recente terminato in parità lo scorso febbraio, il bilancio dei precedenti con l’Avellino è meno netto ma pur sempre favorevole ai galletti: 17 trionfi biancorossi contro 12 vittorie dei lupi, con l’ultimo match giocato poco prima del lockdown e finito 2-1 per Antenucci e compagni. 

Sulla panchina dei biancoblu siede da qualche settimana un altro allievo di Zeman, Giacomo Modica. Con il suo 4-3-3 è pronto a portare il calcio spettacolo a Cava, sperando che insieme al bel gioco arrivino anche i risultati. Il mercato per il momento gli ha regalato il centrocampista classe 2000 Mario Cuccurullo e il centrale Ciro De Franco dal Monopoli

Ad Avellino i tifosi sono entusiasti per l’arrivo dell’ex attaccante del Bari Riccardo Maniero. Svincolatosi dal Pescara, il classe 1987 ha sposato il progetto degli irpini allenati dal suo ex tecnico Piero Braglia. Un colpo da novanta, che insieme a quelli di Miceli e Bernardotto, candida di diritto i lupi ad un ruolo da protagonisti nel loro girone

Pochi giorni e scopriremo se Cavese ed Avellino rispetteranno i pronostici di inizio stagione.

Sezione: Serie C / Data: Sab 12 settembre 2020 alle 17:30
Autore: Andrea Papaccio
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