Eugenio Fascetti arriva sulla panchina del Bari alla 13° giornata, il 5 dicembre del 1995, e paga lo scotto di una direzione tecnica - quella precedente, tenuta dall'esonerato Beppe Materazzi - quanto meno lacunosa. Le potenzialità, come dimostrano le prestazioni in campo di Kennet Andersson e del 'futuro' capocannoniere del campionato, Igor Protti (24 goal in 33 partite), sembrano esserci tutte, ma non bastano. Il mister deve infatti lavorare tanto per risollevare e forgiare una squadra a sua misura. E ci riuscirà, ma con qualche mese di ritardo.
Retrocessi nella serie cadetta, mister Fascetti ridisegna il suo Bari, facendo affidamento sugli apporti e i gol di Nicola Ventola e Klas Ingesson, cje spingono il galletto - nella stagione 1996–1997 - al quarto posto e all'immediato ritorno in serie A.
Oggi, come noto, il Bari milita in Serie B, ma i tifosi sperano di vederlo presto nella massima serie. Nell’attesa, seguono con la solita passione le partite dei biancorossi, magari scommettono sui siti dei bookmakers non AAMS con licenze internazionali
Di nuovo in A: Ingesson, Masinga e Mancini
Di nuovo in massima serie, il Bari nella stagione 1997-98 si fa notare anche e soprattutto sul campo delle cosiddette grandi. L’avvio di stagione, però, non è sicuramente tra i più promettenti, considerato che nelle prime quattro partite la squadra di Fascetti ottiene un solo punto. È il derby con il Lecce a dare il primo successo ai biancorossi, grazie ad un gol di Ingesson al 68’ su rigore, ma è solo una parentesi: seguono infatti pesanti sconfitte, come quelle casalinghe con Juventus (0-5) e Roma (1-3), e quella a Genova con la Sampdoria. Le speranze di restare in Serie A sembrano poche, nonostante il girone di andata sia iniziato da poco. Ma chi lo conosce lo sa: la macchina di Fascetti ha bisogno di tempo per macinare risultati. E così, il Bari inizia a vedere la luce in fondo al tunnel, pur senza smettere di soffrire, come nel match contro l’Empoli. In Toscana, i baresi aprono presto le marcature (23’ del primo tempo) grazie ad un rigore trasformato dal solito Ingesson; una doppietta di Masinga (48’ e 72’) sembra chiudere definitivamente il match, ma i toscani ci credono ancora e arrivano a segnare per ben due volte, all’83’ e al 92’, mettendo a dura prova il cuore dei tifosi in trasferta allo stadio Castellani. Successivamente, è il Milan ad avere la meglio sul Bari, ma una serie di pareggi (Udinese, Piacenza e Atalanta) tengono a galla i biancorossi. Una delle più grandi soddisfazioni per squadra e tifosi arriva a San Siro contro l'Inter di Ronaldo, a metà gennaio, quando una rete del solito Philemon Masinga al 77’ gela i tifosi nerazzurri, mentre una settimana dopo, al San Nicola, a fare le spese delle reti di Marcolini e Sala è il Napoli.
A contribuire ad uno straordinario undicesimo posto nella classifica finale, sono anche e soprattutto le parate di uno straordinario Franco Mancini; è anche grazie ai suoi interventi miracolosi che il Fenomeno è riuscito a segnare un solo goal nel match di ritorno, goal vanificato dalle reti di Ventola e Masinga che in tre minuti, sullo scadere del tempo regolamentare, segnano un nuovo successo del Bari sull’Inter. Mancini, ovviamente, poteva contare anche su una straordinaria difesa, costruita da Fascetti sulle capacità e sulla grinta del trio Neqrouz, De Rosa e Garzya. A centrocampo, il gioco passa dal granitico capitan Ingesson, oltre che da De Ascentis, Volpi, Bressan e Zambrotta; in attacco, i già citati Ventola e Masinga.
Una dirigenza troppo cauta
La stagione successiva, il Bari fa ancora meglio, ottenendo un decimo posto a fine stagione. C’è, però, da fare i conti con la spesso discutibile gestione dei Matarrese: troppo poco fu fatto per rinforzare una squadra che avrebbe potuto probabilmente puntare molto più in alto. Significativa in tal senso è stata la rinuncia alla Coppa Intertoto. Un vero peccato se si pensa che, anche nel 1998-1999, i galletti sono in grado di tenere testa alle big della Serie A. Lo si vede contro la Juventus che, fermata sull’1-1 a Torino, riesce a vincere solo di misura a Bari; contro il Milan e la Fiorentina, fermate entrambe per due volte con due pareggi; e soprattutto con l’Inter, contro cui il Bari si imporrà all’andata e al ritorno. A novembre, a Milano, i gol arrivano nel secondo tempo: apre Zambrotta al 46’ e raddoppia Masinga al 73’; Ronaldo su rigore accorcia al 87’, ma Masinga un minuto dopo ci mette nuovamente il piede e riallunga le distanze, cosicché il goal di Colonnese a tempo scaduto non toglie il successo al Bari. Al San Nicola, basta un goal di Osmanovski per piegare nuovamente i nerazzurri.
Il declino e l'addio. La stagione 2000-2001 per mister Fascetti sarà l'ultima in sella al Bari. Il 2 maggio 2001, con la squadra all'ultimo posto in classifica e a salvezza ormai compromessa, il tecnico viene infatti esonerato e sostituito dall'allora allenatore della primavera, Arcangelo Sciannimanico.
Altre notizie - Amarcord
Altre notizie
- 10:35 Serie B, quanto si cambia! Sampdoria, sondati anche due ex Bari per la panchina. E pure la Salernitana riflette
- 10:15 GdS - Carrarese, vittoria storica. Bari contestato dai tifosi
- 10:00 Bari e Palermo, fra due turni la resa dei conti. Il calendario da qui alla fine
- 09:00 L'avversario - Domenica prossima c'è il Catanzaro. Non solo Iemmello: Bari, tieni d'occhio il difensore goleador
- 08:00 Il Galletto in analisi - Carrara, dove i marmi brillano e il Bari inciampa
- 07:00 Longo, i fischi, quelle dichiarazioni. Ma i tifosi non hanno colpe
- 21:45 VIDEO - Il Bari cade male contro la Carrarese. L'opinione dei tifosi...
- 21:00 Chi sale e chi scende - Simic, primo gol in biancorosso. Male Falletti, Benali opaco
- 20:45 Carrarese, Guarino: “Esultanza al gol? Non c’è stata, sono cresciuto nel Bari: devo tanto alla città e la rispetto”
- 20:30 Carrarese, Torregrossa: “Bari squadra di qualità. Tre punti preziosi, siamo stati capaci di reagire allo svantaggio”
- 19:30 Carrarese, Calabro: "Ragazzi eccezionali. Tatticamente abbiamo preparato la gara in un modo"
- 19:25 Serie B, il Bari perde a Carrara e viene superato dal Palermo: biancorossi fuori dalla zona playoff. Risultati e classifica
- 19:15 Bari, un giorno di riposo dopo la sconfitta: martedì la ripresa degli allenamenti
- 19:00 Pallone d'oro - Brutto Bari, a Carrara un ko che fa rumore. Vota il migliore
- 17:46 Maita: “Sono arrabbiatissimo, l’avevamo preparata bene. Chiediamo scusa, è giusto essere fischiati”
- 17:45 Bari, la fiamma si sta spegnendo. Fantasia solo su carta, sul campo regna la noia
- 17:35 Longo: “Non si può regalare un gol così, dalla panchina avevamo chiesto altro. Ogni errore è un macigno, i tifosi fischiano da un mese”
- 17:20 Radunovic evita il tris, male Falletti e Benali. Dorval assente ingiustificato. Le pagelle
- 17:10 Altre di B: Reggiana e Cosenza cambiano. Ecco i nuovi mister
- 17:05 Carrarese-Bari 2-1, il tabellino del match dello Stadio dei Marmi
- 15:00 Carrarese-Bari 2-1, fischio finale. Biancorossi rimontati dopo il vantaggio. Rivivi il live
- 13:00 Carrarese e Bari, secondo scontro assoluto. Le difese delle due squadre sono agli antipodi
- 12:30 Calabro vs Longo, la bilancia pende (leggermente) da una parte. I galletti sono primatisti europei in un dato
- 12:00 L'andata - Noia e gol divorati: con la Carrarese un punto amaro
- 11:30 Lasagna, serve un gol per sfatare un tabù lunghissimo. Le palle inattive possono essere la chiave del match
- 11:15 CdS - L'ora di Cesar Falletti. Dovrebbe toccare a lui
- 10:50 Bari, quella tendenza. Il CdM: "Solo un club nei top 5 campionati europei ha pareggiato di più"
- 10:40 GdM - I playoff, ma non solo. Conta come ci si arriva. I gol? Anche dai difensori
- 10:00 Occhio a Mattia Finotto: il pericolo numero uno per il Bari
- 09:00 Carrarese-Bari, i temi: i dubbi in attacco, una ghiotta chance in classifica e un gradito ex
- 08:00 Carrarese-Bari, i precedenti. Si torna in Toscana dopo settant'anni: ecco com'è andata (e non solo in trasferta)
- 07:00 Carrarese-Bari, le probabili: Longo ripunta su Vicari e Oliveri? Attacco, l'ora del fantasista
- 22:00 Bari, caccia alla scintilla giusta. Pereiro e Falletti, il tango per ora non decolla
- 21:19 Volano Pisa e Sassuolo, affonda la Samp. Pareggia la Cremonese, K.o. il Catanzaro. Risultati e classifica della trentunesima giornata
- 21:00 Bari, serve più concretezza in zona gol: Bonfanti è chiamato ad azzannare
- 20:00 Bari, quali prospettive per i prestiti? Fondamentale blindarne tre
- 19:00 Bari, fuori casa fai fatica, ma c'è una speranza: le tre trasferte iconiche di questa stagione che sono di buon auspicio
- 18:35 La Primavera c'è: battuto il Cosenza. Il report del match
- 18:00 Bari, c’è la Carrarese. Una lotta per la zona playoff, l’altra per allontanarsi dai playout. E riecco Manzari
- 17:00 Carrarese, Calabro: "Bari squadra di valore. Giocheremo con cattiveria"
- 15:30 Bari, l'importanza della leadership di Maita in questo finale di stagione
- 15:15 Bari, sono 24 i convocati di Longo: Lasagna e Tripaldelli ci sono. Un solo assente
- 14:00 Bazzani sulla B: "Samp, rischio altissimo. Serie A? Ecco chi merita di andare"
- 13:00 Obaretin, che crescita! Il bilancio e le prospettive per il finale di stagione
- 12:00 Playoff, tante concorrenti ed un solo obiettivo: la Serie A. Uno sguardo ai numeri
- 11:30 Rep - A Carrara con oltre 500 tifosi al seguito. L'ex Manzari dalla panchina
- 11:15 GdM - Falletti, la grande occasione. Lasagna in dubbio, come Bellomo
- 10:45 CdS - Falletti dal 1'? Vicari e Lasagna i big da recuperare
- 10:00 Bari, è un attacco senza padroni. C'è il valzer, non la dama. Carrara nuova tappa
- 09:00 La B è ripartita: oggi sei gare, domani il Bari. Il quadro
- 08:00 "Il Bari non ha grande qualità a centrocampo". L'ex Loseto va giù duro
- 07:00 Il Bari torna in Toscana: la prima volta, quest'anno, è andata male. Ma Longo può calare gli assi
- 22:30 Inizia la trentunesima giornata: colpo Brescia a La Spezia. Come cambia la classifica
- 22:00 Coraggio e osare, il motto di Longo. In campo, però, servono i fatti. E sul futuro glissa
- 21:00 TuttoBari anche su WhatsApp e Telegram! Seguici!
- 20:00 TuttoBari - Pasquale Loseto: ''In caso di play off calore del tifo determinante. Trascinatore nel Bari? Ecco a chi penso''
- 18:30 Il Bari e i possibili forfait. Con la Carrarese finalmente Pereiro?
- 17:45 All. Carrarese: "Subiamo due gol a partita: ci abbiamo lavorato. Bari? Conosciamo il blasone"
- 17:30 La giornata - Sala video, poi tattica e calci piazzati. Ora tutti in Toscana
- 17:00 Pasquale Loseto a TuttoBari: ''Carrara tappa difficile. Campionato del Bari? Vi spiego cosa manca''