La sfida tra Brescia e Bari che andrà in scena domenica prossima, con fischio d’inizio alle 16.15 al Rigamonti sarà l’ennesima puntata di una lunga storia di confronti tra le due compagini. Una sola volta, però, il match è stato disputato in campo neutro, in occasione dello spareggio salvezza in A tra lombardi e pugliesi tenutosi allo stadio “Littoriale” di Bologna il 16 giugno 1932.

Le due squadre avevano terminato la stagione regolare a pari merito, con 25 punti in graduatoria. All’epoca, le retrocessioni in cadetteria erano solamente 2, e si ricorse al match in gara secca per determinare quale dei due club dovesse seguire in B il Modena ultimo della classe. I biancorossi, guidati dalla panchina dal compianto Arpad Weisz, che dodici anni dopo avrebbe trovato la morte, internato in quanto ebreo nel campo di concentramento nazista di Auschwitz, in Polonia, non iniziarono bene la partita. Già al terzo minuto, infatti, il Brescia passò in vantaggio grazie alla rete di Braga. Il Bari tornò a sperare al 74’, quando gli venne assegnato un calcio di rigore per fallo di mano del lombardo Scaltriti. Sul dischetto si presentò il biancorosso Gay, che colpì il palo.

Ma l’arbitro Scorzoni dispose la ripetizione del penalty, sostenendo che il portiere bresciano Perrucchetti si fosse mosso prima del tiro, contravvenendo al regolamento. Stavolta Gay, dagli undici metri, non sbagliò, portando il punteggio sull’1-1. A risolvere il match a favore dei galletti fu il medesimo giocatore, che firmò la sua doppietta personale al minuto 85, sancendo la salvezza dei pugliesi e la consequenziale retrocessione delle rondinelle di mister Orrico.  

Sezione: Amarcord / Data: Gio 26 ottobre 2023 alle 12:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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