Alla vigilia di questo campionato, dovendo indicare due certezze nella formazione del Bari, tutti o quasi avrebbero cominciato da Raffaele Maiello e Giuseppe Sibilli. Il primo, un veterano in maglia biancorossa, aveva già fatto grandi cose con Moreno Longo a Frosinone, raggiungendo la promozione in Serie A. Il secondo era stato uno dei pochi giocatori positivi della passata stagione, nonché l’unico investimento serio in un’estate di magra.

In queste ultime due settimane sembra cambiato il mondo. Complici gli infortuni dei due calciatori napoletani, Longo ha fatto di necessità virtù, trovando negli innesti delle ultime ore del mercato nuove certezze. In particolare, Nunzio Lella e Cesar Falletti sembrano essersi calati alla perfezione nel nuovo mondo barese, diventando subito dei pilastri irrinunciabili.

Partendo dal centrocampo, al momento sembra impossibile per il Bari rinunciare alla sua cerniera mediana composta da Lella, Benali e Maita. Se Benali viene già da un’ottima stagione - lanciato da Marino come vertice basso -, Maita sembra essere tornato agli antichi splendori del primo Mignani. Passando all’attacco, al momento il tandem formato da Falletti più una spalla sembra un altro punto fermo. Si sono alternati Lasagna, Novakovich e Favilli accanto a lui, ma l’uruguagio è inamovibile.

Non sarà facile, dunque, per Sibilli e Maiello riconquistare la maglia da titolare nell’immediato. D’altronde, una delle regole non scritte nel manuale del calcio, dice che squadra che vince non si cambia.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 settembre 2024 alle 16:00
Autore: Antonio Testini
vedi letture
Print