Il Bari vince anche a Frosinone, contro gli ex Partipilo e Vivarini, e manda un segnale, prima di tutto a sé stessa, e poi ai tifosi che hanno seguito in massa “Il Galletto” in terra ciociara con più di 1000 unità. Se i biancorossi convincono dal punto di vista offensivo, anche difensivamente il discorso è lo stesso, anzi sembrano aver trovato quella solidità in grado di permetterle di effettuare il salto di qualità. Ciò che più fa ben sperare è l’identità che gli undici di Longo esprimono nel rettangolo di gioco: ogni giocatore sa quello che deve fare e la rete dello 0-2 firmata Dorval è forse l’immagine più bella del pomeriggio dello “Stirpe”.

Dopo le zero reti subite contro Sampdoria e Mantova, Radunovic blinda la porta per la terza volta consecutiva, impedendo agli uomini di Vivarini di insaccare la sfera in rete. Merito dell’ex Cagliari, per carità, ma anche della difesa con Pucino, Vicari e Mantovani che superano un altro esame di maturità in attesa di affrontare al “San Nicola” il mai domo Cosenza.

Bene Radunovic, ma bene anche Pissardo che subentrato a gara in corso, si è fatto trovare pronto disinnescando i tentativi di Tsadjout e Machin. Longo si gode la prima vittoria fuori casa, la seconda consecutiva dopo il 2-0 inflitto al Mantova e guarda al futuro con più fiducia. Cosenza e Cremonese i prossimi due impegni, che diranno se questo Bari può realmente ambire ad un posto nella griglia play-off.

Sezione: News / Data: Lun 23 settembre 2024 alle 14:00
Autore: Sabino Del Latte
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